Inter, in arrivo la Stella Rossa, match valido per la seconda giornata di Champions League. Ecco le insidie per i nerazzurri.
L’Inter è pronta a debuttare in Champions davanti al suo pubblico in un match che promette emozioni.
I nerazzurri di Simone Inzaghi affronteranno la Stella Rossa di Belgrado, una squadra dal glorioso passato capace di sorprendere anche le squadre più blasonate.
Dopo l’ottimo pareggio di Manchester, la grande occasione per vincere la prima della stagione in Europa ed allungare il passo in classifica verso i primi posti che garantiscono gli ottavi.
Inter, i dubbi di formazione di Simone Inzaghi
Rispetto alla trasferta di Udine Simone Inzaghi potrebbe stravolgere ancora gli 11 titolari.
Dopo aver rifiatato, Pavard è pronto a tornare dal 1′ mandando in panchina Bisseck.
Insieme al francese, da centrale ci sarà de Vrij.
A centrocampo il primo dubbio su chi si piazzerà al fianco di Calhanoglu lo ha risolto direttamente il tecnico nerazzurro: “Zielinski giocherà senz’altro”.
Dopo la buona prova di Manchester dunque conferma europea per il polacco.
Vacante resta un posto: Mkhitaryan o Frattesi? Il dilemma è aperto.
In attacco il più avanti nelle gerarchie per il match al momento sembra essere Taremi.
Per l’ultimo posto è staffetta totale con Thuram che quasi certamente partirà dalla panchina.
Negli ultimi allenamenti, Inzaghi ha provato Arnautovic con i titolari e considerando le caratteristiche tecniche di Taremi, che spesso fa da regista offensivo venendo molto dentro il campo, l’opzione pare tutt’altro che da scartare.
Da attenzionare però Lautaro che viene dai gol ritrovati contro l’Udinese e scalpita anch’esso per una maglia da titolare.
Stella Rossa in arrivo: le insidie per i nerazzurri
A San Siro arriva la Stella Rossa di Milojevic.
L’Inter, reduce da una solida prestazione e da un pari a reti bianche a Manchester, se la vedrà contro i serbi, sconfitti al debutto casalingo 1-2 dal Benfica.
Il k.o. col Benfica tra le mura amiche ha rappresentato una bella batosta per la squadra di Milojevic, attesa ora da due trasferte pesanti contro Inter e Monaco.
Rimasta inchiodata a quota 0 punti dopo la sconfitta subita per mano dei lusitani, i serbi proveranno a riscattarsi sull’ostico campo milanese.
L’obiettivo è dar seguito ai 2 pesanti successi consecutivi maturati in campionato contro Partizan e Zeleznicar che hanno permesso ai biancorossi di consolidarsi in vetta a 25 punti dopo 9 turni.
La Stella Rossa, spesso sottovalutata, è una squadra che sa come affrontare le grandi competizioni.
Il club serbo ha una lunga tradizione in Europa, culminata con la vittoria della Coppa dei Campioni nel 1991, e, nonostante non abbia più la stessa forza di quei tempi, resta un avversario tenace.
Uno dei punti di forza della Stella Rossa è il pressing alto, che potrebbe creare difficoltà alla costruzione dal basso dell’Inter.
Se Inzaghi si affiderà ai suoi centrali difensivi per iniziare la manovra, dovrà essere pronto a trovare soluzioni rapide e precise per evitare di farsi imbrigliare dal pressing serbo.
Un’altra insidia per i nerazzurri sarà la gestione della pressione.
L’Inter, abituata ai palcoscenici europei, non può permettersi passi falsi se vuole superare indenne il girone della nuova Champions League.
Tuttavia, la tensione di dover fare risultato a San Siro potrebbe giocare un brutto scherzo ai nerazzurri.
Per evitare le trappole serbe, l’Inter dovrà dominare la zona nevralgica del campo.
Il centrocampo della Stella Rossa, pur combattivo, potrebbe soffrire il palleggio dei nerazzurri, ed è qui che la squadra di Inzaghi dovrà essere abile nel sfruttare la superiorità tecnica e tattica.
Per gli uomini di Inzaghi sarà dunque fondamentale mantenere alta la concentrazione, sfruttare le qualità individuali e non cadere nelle trappole tattiche di una squadra ben organizzata come la Stella Rossa di Belgrado.