Il club saudita fa sul serio per uno degli uomini più importanti dell’Inter: i dirigenti sono a Milano per tentare il colpaccio
Negli ultimi giorni, Milano si è trasformata in una vera e propria cabina di regia del calciomercato internazionale. Al centro delle manovre c’è l’Al-Hilal, il club più influente dell’Arabia Saudita, che ha deciso di trasferire temporaneamente la propria base operativa nel cuore del Quadrilatero della moda, precisamente in via Montenapoleone.
Un’operazione che non lascia spazio a dubbi: gli obiettivi sono ambiziosi e le risorse praticamente illimitate. A guidare la delegazione saudita è Fahad bin Nafel, figura di rilievo nel panorama calcistico mediorientale e membro della famiglia reale. Ma quali sono gli obiettivi dell’Al-Hilal?
L’Inter trema: ecco chi c’è nella lista dell’Al-Hilal
I rumors si rincorrono con sempre maggiore insistenza, alimentati dalla forza economica dell’Al-Hilal. Sotto la lente del club saudita sarebbero finiti due pilastri dell’Inter: Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu.
Entrambi, però, avrebbero già manifestato la volontà di restare in nerazzurro, lasciandosi alle spalle le sirene d’Arabia. Ma il vero obiettivo della dirigenza saudita non sarebbe un calciatore.
Il nodo allenatore: Inzaghi nel mirino
Il destino di Jorge Jesus, attuale tecnico dell’Al-Hilal, appare sempre più incerto. E mentre si fanno insistenti le voci di un possibile addio, dalla dirigenza saudita filtrano indiscrezioni su un nome altisonante per la panchina: Simone Inzaghi.
L’allenatore dell’Inter ha attirato l’attenzione degli emissari del club grazie alla brillante gestione della squadra, culminata – per il momento – con l’eliminazione del Bayern Monaco e l’approdo alle semifinali di Champions League.
La contromossa dell’Inter: si lavora al rinnovo
Inzaghi, legato ai nerazzurri fino al 2026, è al centro di una trattativa per il rinnovo. La proposta dell’Inter prevede un prolungamento fino al 2027, con opzione per un’ulteriore stagione, e un adeguamento dell’ingaggio che potrebbe raggiungere i 10 milioni netti annui, cifra che lo renderebbe il tecnico più pagato della Serie A.
Ma l’offerta saudita, potenzialmente superiore sotto il profilo economico, rischia di complicare il quadro.
Scelte decisive in arrivo
La presenza a Milano di Fahad bin Nafel e l’interesse concreto per Inzaghi rappresentano un banco di prova cruciale per la dirigenza interista, chiamata a difendere non solo un asset tecnico fondamentale, ma anche una visione di lungo periodo.
Non si tratta solo di stipendi milionari, ma di prospettive, ambizioni e strategie per restare nell’élite del calcio europeo. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se l’Inter riuscirà a blindare il suo allenatore o se dovrà prepararsi a fronteggiare un nuovo, insidioso assalto dall’estero.