La storia di Inter e Juve è composta anche da doppi ex che hanno scritto la storia del calcio, vediamo di si tratta.
Domenica alle 18:00 si giocherà Inter-Juventus, una partita che va oltre il calcio giocato e che spesso si è disputata fuori dal rettangolo verde.
Con trattative di mercato all’ultimo sangue, come Bremer e Cabal, praticamente acquistati dall’Inter e soffiati dalla Juventus all’improvviso.
Storico lo scambio Vucinic-Guarin nell’inverno 2014, con il colombiano che aveva già svuotato il suo armadietto, prima di restare clamorosamente all’Inter.
Il motivo principale fu l’opposizione della tifoseria interista che non voleva un calciatore a fine carriera al posto del promettente centrocampista.
E poi Dybala che sembrava essere un promesso sposo dell’Inter, oltre al duello per Chiesa, e si potrebbe continuare all’infinito.
Nel corso degli anni ci sono stati tanti calciatori che hanno militato in entrambe le squadre oltre a diversi allenatori.
Spesso ci sono stati anche trasferimenti diretti da una squadra all’altra creando polemiche e infiammando ancora di più una rivalità già accesissima.
Ecco i doppi ex più iconici di Inter e Juve.
I trasferimenti diretti flop dall’Inter alla Juve (e viceversa)
Il più recente è il trasferimento di Juan Cuadrado, che ha creato polemiche da entrambe le parti, con gli juventini che lo consideravano un traditore e con gli interisti che non volevano un calciatore che per tanti anni aveva giocato nella Juventus.
In scadenza di contratto nel giugno 2023, il colombiano ha deciso di rimanere in Italia e di vestirsi di nerazzurro dopo gli otto anni sotto la Mole, con ben 314 presenze, 26 gol, 65 assist e vincendo di tutto in Italia.
Con l’Inter si è laureato campione d’Italia, giocando solamente 12 partite, e rendendo i saltelli per la vittoria dello scudetto con il coro “chi non salta è juventino” l’highlights della sua avventura all’Inter.
Una situazione analoga era accaduta nel 2012, quando Lucio, protagonista del Triplete con l’Inter si era trasferito a sorpresa alla Juventus, creando più di qualche polemica.
Con i nerazzurri aveva giocato ben 136 partite vincendo di tutto, mentre con la Juventus le gare disputate furono solo 4, prima di tornare in Brasile dopo sei mesi.
Altri due trasferimenti che fecero più rumore fuori dal campo che dentro furono quelli di Edgar Davids e Angelo Peruzzi
L’olandese nell’estate del 2004 passò all’Inter dopo aver disputato ben 235 partite in bianconero, dopo appena una stagione andò poi al Tottenham.
Il portierone che vinse la Champions League con la Juventus in cui aveva giocato la bellezza di 301 partite, passò all’Inter nel 1999 per 19 milioni.
Anche per lui come per Davids una sola stagione nei rivali, prima di approdare alla Lazio.
Gli altri trasferimenti diretti dall’Inter alla Juventus
Adesso è il momento di parlare di due trasferimenti ufficializzati nell’agosto del 2006.
In pieno periodo calciopoli, Patrick Vieira e Zlatan Ibrahimovic passarono dalla Juventus all‘Inter, con lo svedese che ancora oggi è il trasferimento più oneroso nelle operazioni tra le due squadre (24,5 milioni).
Se il francese era arrivato nella fase calante della sua carriera, questo non si poteva dire di Zlatan, che in quel periodo stava maturando.
In nerazzurro lo svedese ha segnato 66 reti in 117 partite, vincendo per tre volte lo scudetto e diventando un idolo, prima del passaggio al Milan.
Passiamo allo scambio alla pari meno equilibrato di sempre, ovvero quello dell’estate 2004 tra Fabian Carini e Fabio Cannavaro.
Di simile i due hanno solo il nome e l’Inter si mangerà le mani per aver ceduto il difensore che solamente due anni dopo vincerà il pallone d’oro.
Carini fu una semplice meteora in nerazzurro, il portiere infatti giocò solamente 9 partite, prima di lasciare l’Inter.
A metà degli anni ’80 ci fu uno scambio che fece scalpore, altro che Vucinic-Guarin (con tutto il rispetto), stiamo parlando di Serena-Tardelli.
Dopo ben dieci stagioni in bianconero, il centrocampista italiano, iconico per il suo gol alla Germania nell’82 passò ai rivali.
Aldo Serena fece il percorso opposto prima di tornare all’Inter due anni più tardi.
Menzioni d’onore per altri doppi ex di Inter e Juventus
Oltre ai trasferimenti diretti da una squadra all’altra ci sono tanti altri calciatori importanti che hanno giocato in entrambe le formazioni.
Uno dei più conosciuti e forse il più importante è Roberto Baggio che ha espresso il meglio di sé alla Juventus con cui ha giocato 200 partite, segnando 115 reti.
Nel ‘98 ci fu il passaggio dal Bologna all’Inter con cui giocò 59 volte, segnando 17 gol.
Ci sarebbero una marea di altri doppi ex di Inter e Juve: Schillaci, Vieri, Pirlo, Bonucci, Vidal, Cancelo, Dino Baggio, Giuseppe Meazza (in pochi sanno che ha giocato con la Juve per una stagione).
Si potrebbe continuare all’infinito, e la situazione non cambia se si guardano gli allenatori.
L’attuale tecnico della Juventus infatti, Thiago Motta è stato uno dei fautori del Triplete dell’Inter nel 2010, pur saltando la finale.
E poi Antonio Conte, protagonista della rinascita bianconera e di quella nerazzurra, e che adesso allena il Napoli.
Continuando con Ranieri, Lippi, Zaccheroni, Trapattoni, passando anche per Marotta, storico AD della Juventus ora presidente dell’Inter.
Probabilmente questa rivalità tra Juve e Inter è aumentata nel corso degli anni anche e soprattutto per il gran numero di doppi ex.
La concentrazione ora è sul campo e vedremo chi riuscirà a vincere questa sfida dalle mille sfaccettature.
Foto: Instagram Cuadrado