Le migliori coreografie dei 251 incontri del Derby d’Italia, la partita tra Inter e Juventus che è pronta ad infiammare San Siro in Serie A.
Ogni anno durante il Derby d’Italia, i tifosi di Inter e Juventus ci regalano delle emozioni indescrivibili, specialmente con l’utilizzo delle coreografie.
Utilizzate come sfottò verso l’avversario o come incitamento verso la propria squadra, alcune di queste coreografie sono rimaste indelebili nella storia del calcio.
Ed ecco che oggi, in questo articolo, andremo a riprendere 5 coreografie indimenticabili del Derby d’Italia.
5) “Lo scudetto di cartone”: Juventus-Inter 28 febbraio 2016
Una partita a senso unico quella dell’inverno 2016, nella quale la squadra bianconera, allenata allora da Massimiliano Allegri, si impone per 2-0 contro nerazzurri, grazie alle reti di Bonucci e Morata.
Sugli spalti dei tifosi juventini appare uno striscione ironico, raffigurante un pagliaccio con la maglia a strisce nerazzurre e un cartone con lo Scudetto numero 14.
Eloquente è la volontà di enfatizzare la vittoria del Tricolore dell’Inter nel 2006, l’anno di Calciopoli, nel quale sia la Juventus sia il Milan vennero penalizzate.
Di conseguenza, in quella stagione, il titolo venne assegnato alla 3° classificata in Serie A, ovvero i nerazzurri.
4) ” Pinocchio nel paese dei Balocchi”: Inter Juventus 28 aprile 2018
Una coreografia spettacolare per una partita spettacolare.
Il match tra Inter-Juventus culminato con la rimonta fra le polemiche dei bianconeri, era iniziata con questa opera della Curva Nord.
Infatti, nonostante la sconfitta dei nerazzurri per 3-2, i tifosi interisti hanno pensato di raffigurare ciò che pensavano della Vecchia Signora.
La coreografia raffigurava “Il paese dei balocchi” della fiaba di Collodi.
La Juventus ed i suoi tifosi vengono accostati a Pinocchio ed alla sua fuga in quel mondo dove tutte le cose che conosce vengono stravolte e può fare ciò che vuole.
3) “Non rubo il campionato” Inter-Juventus 29 ottobre 2011
In un Derby d’Italia infuocato, le reti di Vucinic e Marchisio piegano i nerazzurri, cui non basta quella di Maicon.
Nel prepartita spazio, nella consueta coreografia, ad una delle frasi tratte dall‘inno nerazzurro “C’è solo l’Inter.
La strofa “Io non rubo il campionato ed in Serie B non son mai stato” riecheggia in quel di San Siro, il tutto accompagnato dall’immagine del volto di Giacinto Facchetti, simbolo dell’onestà.
2) “La Cina è vicina, l’Italia è un Miraggio”: Il Derby d’Italia tra Juventus e Inter
La coreografia utilizzata dai tifosi della Juventus nell’inverno 2017 raffigurava a pieno il clima di tensione tra le due squadre.
Se l‘Inter, appena acquistata dal gruppo Suning, si apprestava ad iniziare un lungo percorso per ritornare ai vertici del calcio italiano, la Juventus in quel momento storico era la vera e propria regina della Serie A.
Per questo motivo dunque la frase “Dice il saggio: la Cina è vicina, l’Italia un miraggio” non fa altro che rimarcare la differenza fra le due squadre.
1) “CONTINUA A SOGNARE” Inter Juventus 2015
In un Inter–Juventus con pochissime emozioni, terminato con uno scialbo 0 a 0, le emozioni sono soprattutto fra i gradoni del Meazza.
Nel prepartita infatti compaiono le immagini dello Scudetto, della Champions League e della Coppa Italia, con sotto uno striscione che ricorda ai tifosi bianconeri il Triplete sfiorato soltanto pochi mesi prima a Berlino.
Poco dopo la scritta “Continua a sognare”, con i personaggi della Banda Bassotti e lo spettacolo di luci e fumogeni.