Inter-Atalanta, nerazzurri di Milano in finale: top 5 e flop 5 del match

Inter-Atalanta è a senso unico, i nerazzurri guidati da Simone Inzaghi volano per la quarta volta consecutiva in finale; Top e flop 5 del match di ieri.

Partiamo dai Flop

5) Sead Kolasinac

Irruente, a tratti eccessivo. Non riesce a sottrarsi al caos generale e finisce per perdere lucidità come il resto della squadra.

4) Nicolò Zaniolo

Titolare sin dall’inizio nella sua zona di competenza, il numero 10 dell’atalanta non ha regalato grandi emozioni. La sfida con Bisseck ha mostrato a tutti che quello che Zaniolo ha da offrire è ancora troppo poco.

3) Lautaro Martinez

Corre, lotta e recupera palloni, offrendo anche un colpo di tacco raffinato per Thuram. La sua prestazione, nel complesso, è tutt’altro che negativa. Ma, il gol diventa ancora una volta un fardello pesante. Spreca almeno due o tre occasioni nitide. Alla fine, il risultato non cambia, complice anche un Carnesecchi in giornata di grazia.

2) Odil Kossonou

Al quinto posto troviamo Odilon Kossounou, probabilmente il peggiore della serata atalantina, un suo errore porta al gol del due a zero di Dumfries e rischia grosso regalando un pallone importante a Lautaro che lo grazia.

1) Gian Piero Gasperini

Forse è stata un’intuizione audace, o forse solo un azzardo dettato dalla necessità. Sta di fatto che, di fronte all’Inter di Inzaghi, ha scelto di giocare una partita fuori dagli schemi, tentando un svariati colpi, andati a vuoto ma che avrebbero potuto cambiare le sorti della sfida. Se avessero funzionato, il mondo avrebbe applaudito la sua genialità. Ma il campo, implacabile giudice, ha raccontato un’altra storia: l’esperimento si è rivelato un boomerang, e l’ennesima sconfitta contro un avversario mai davvero decifrato ha lasciato solo rimpianti. Con una squadra come l’Inter, il margine per osare è sottile, e questa volta la fortuna non ha girato dalla sua parte.

Finiamo con i Top 5 di Atalanta Inter

5) Aurel Bisseck

Lo avevamo detto anche prima ma lo ribadiamo qui, nella serata di ieri Bisseck si è messo in tasca Zaniolo, sgasate, finte, contro finte, alla quale risponde con contrasti, anticipazioni e anche lui sgasate.

4) Stefan de Vrij

Un altro difensore perché la serata di ieri è stata decisa anche e soprattutto da loro, una prestazione sublime quella dell’olandese che con l’assenza di un vero numero nove lì davanti può fare quello che vuole, e così fa.

3) Henrikh Mkhitaryan

L’armeno che corre come un treno, per citare un vecchio coro che dalla sud si è trasferito alla curva nord, è stato il migliore del centrocampo neroazzurro, esagera con l’egoismo in qualche occasione ma i tifosi interisti lo perdoneranno sicuramente.

2) Simone Inzaghi

Inzaghi, ancora una volta, lascia il segno contro Gasperini, orchestrando una vittoria che ha il sapore della supremazia. La sua squadra si muove come un’orchestra perfetta, un collettivo che sa esattamente quando affondare il colpo e come difendersi con forza. L’Atalanta, piegata senza scampo, non ha nemmeno il tempo di reagire. Ora, con la Supercoppa che si avvicina, per la quarta volta consecutiva, la sfida si fa ancora più intrigante: un’opportunità per allungare la sua serie positiva e aggiungere un altro capitolo di gloria alla sua straordinaria stagione e siamo già a Gennaio.

1) Denzel Dumfries

Denzel, l’imprevedibile eroe della semifinale di Supercoppa italiana, diventa protagonista con due gol che fanno esplodere lo stadio. Il primo, un capolavoro, un tiro preciso che piega la Dea. Il secondo, è una discesa fulminea che lascia il segno. Due marcature che stendono l’Atalanta e lo consacrano come il grande protagonista di una serata che nessuno avrebbe potuto prevedere.