Tutti i giorni news reali sul calcio
CalcioSport newsletter
Rimani aggiornato su tutte le novità della tua squadra
menù

Inter Atalanta, Inter straripante e Dea fuori forma: il film del match

Inter Atalanta finisce con il risultato di 2-0

La semifinale di Supercoppa italiana Inter Atalanta è terminata con il risultato di 2-0. Analizziamo insieme la partita!

Inter Atalanta: la partita

L’Inter accede alla finale di Supercoppa italiana, dove incontrerà la vincente della sfida di stasera tra Juventus e Milan.

Per quanto riguarda il match, l’Inter è partito subito in quarta, creando la prima occasione da gol dopo neanche un minuto di gioco.

Nel corso del primo tempo è stata l’Atalanta a creare la palla gol più clamorosa, con Scalvini che di testa non è riuscito a ribadire la sfera in rete, però, tutte le altre occasioni della prima frazione di gioco, sono state create invece dalla formazione milanese.

Poi, nella ripresa al 49′, arriva il gol degli uomini di Inzaghi, con Calhanoglu che mette un’ottima palla in mezzo da calcio d’angolo, la quale viene ribattuta da Bisseck verso Dumfries.

L’olandese poi, tira fuori il coniglio dal cilindro, se la sistema e si coordina calciando in rovesciata, con la palla angolata che finisce dove Carnesecchi non può arrivare. Gol fantastico dell’ex PSV.

Inter Atalanta: la partita

Pochi minuti dopo il vantaggio dell’Inter, Gasperini si accorge che c’è bisogno di cambiare qualcosa, di dare una scossa alla partita e alla squadra.

Dunque, decide di far entrare la cavalleria, Ederson, Lookman e De Ketelaere, optando quindi per un assetto più offensivo e propositivo.

I cambi sembravano portare i loro frutti, ma proprio quando la Dea stava cominciando ad ingranare, è arrivato il raddoppio dell’Inter.

In contropiede infatti, Dimarco cerca Lautaro con un passaggio filtrante, con il pallone che però viene intercettato da Kossounou e finisce in qualche modo tra i piedi di Dumfries, il quale, con un destro potentissimo, insacca il pallone in rete dopo un bacio alla traversa.

Sul 2-0 si fa difficile per i bergamaschi, i quali subiscono tantissime azioni pericolose dall’Inter, sprecate per gran parte da un Lautaro ancora in piena crisi.

Gasp riesce a riprenderla con il gol di Ederson del 2-1, ma Chiffi alla fine annulla la rete per un fuorigioco millimetrico di De Ketelaere.

A quel punto c’è veramente poco da fare per l’Atalanta, che non riesce ad accorciare le distanze neanche al 90′ a causa di una splendida doppia parata di Sommer.

Quindi, alla fine, accedono alla finale di Supercoppa i campioni d’Italia in carica. Ma come sono riusciti a portarla a casa quest’ultimi? E cosa ha portato a far sembrare fuori forma l’Atalanta più in forma di sempre? Proviamo a trovare delle risposte.

Cosa ha sbagliato la Dea e come l’ha portata a casa Inzaghi

L’Atalanta, solitamente brillante e offensiva in questo girone di andata, ieri sera ha invece sofferto un approccio tattico dell’Inter solido e disciplinato.

La squadra di Gasperini infatti non è riuscita a concretizzare le poche occasioni create, come quella di Scalvini nel primo tempo e le altre due clamorose palle gol del secondo tempo, evidenziando dunque una mancanza di precisione nei momenti chiave.

C’è da dire anche però, che ieri si è vista una Dea parecchio sfortunata, con il pallone che non sembrava in alcun modo decidersi ad entrare in rete o a favorire i bergamaschi, vedasi la clamorosa doppia parata di Sommer al 90′ e i vari rimpalli vinti quasi sempre dagli uomini di Inzaghi.

Cosa ha sbagliato la Dea e come l’ha portata a casa Inzaghi

Ad ogni modo, c’è anche da dare a Cesare quel che è di Cesare, o meglio a Inzaghi, che con il suo pressing alto ha spesso impedito all’Atalanta di costruire la sua classica manovra fluida.

D’altra parte, l’ex allenatore della Lazio ha preparato la partita in modo impeccabile, puntando su una difesa ben organizzata e sull’intrinseca qualità dei suoi uomini sia in fase difensiva che offensiva.

Unica pecca? Un Lautaro a dir poco sottotono. Buoni i suoi movimenti senza palla, le sue giocate e i suoi inserimenti, ma quando si è trattato di dover buttare il pallone in rete, il toro di Bahia Blanca ha senza ombra di dubbio deluso le aspettative, nonché le tante speranze riposte su una sua ipotetica rinascita.

Tornando alle note di merito invece, il primo gol di Dumfries è stato un vero e proprio capolavoro tecnico, ma anche il raddoppio, nato da un contropiede rapido, non ha fatto altro che riconfermare la capacità dell’Inter di saper capitalizzare ogni minimo errore avversario.

Dunque, volendo riassumere, un’Atalanta in turnover e decisamente sottotono ha subito la qualità e il solito killer instinct dell’Inter, con Inzaghi che ha dimostrato di aver preparato la partita meglio di Gasperini, sia sotto il punto di vista tecnico che sotto il punto di vista tattico.

In ogni caso, l’Atalanta potrà ora rialzarsi e concentrarsi sul suo campionato da sogno, mentre l’Inter sarà costretto a spendere altre energie per la finale tra pochi giorni. Vero anche però, che l’ennesimo trofeo nerazzurro, è adesso più vicino che mai.

Rimani Connesso

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Collabora con noi

Vuoi scrivere per CalcioSport.com ?

Compila i campi qui sotto e verrai contattato. 

Carica il tuo Curriculum VItae