Iling-Junior è stato decisivo nella rimonta del Bologna, entrando nel finale e segnando il gol del 2-2 contro il Como. La sua velocità e capacità di saltare l’uomo hanno dato nuova energia alla squadra di Vincenzo Italiano
Un match che sembrava compromesso, ma il Bologna ha trovato la forza di reagire, strappando un prezioso 2-2 contro il Como in una partita ricca di colpi di scena.
Alla vigilia del debutto in Champions League, i rossoblù guidati da Vincenzo Italiano sono riusciti a rimontare grazie a un protagonista inaspettato: Iling Junior.
il Bologna sfrutta le occasioni e strappa un pari prezioso
L’efficacia delle scelte tattiche si è vista fin da subito: i lariani hanno dominato l’inizio gara e sono passati in vantaggio già al 5′. Una rapida combinazione tra Fadera e Cutrone ha portato l’ex Milan al tiro, che è stato deviato sfortunatamente nella propria porta da Casale, firmando così l’autogol che ha regalato l’1-0 ai padroni di casa.
Il Bologna ha faticato a trovare spazi, limitandosi a qualche iniziativa isolata di Orsolini, ma in difesa ha mostrato diverse fragilità. Beukema ha sofferto in particolare gli inserimenti dei giocatori del Como, che con un pressing alto e ripartenze veloci sono riusciti a mettere sotto pressione i felsinei.
Strefezza e Cutrone si sono rivelati particolarmente insidiosi, mentre Nico Paz ha creato diverse occasioni per i suoi, con l’ex Real Madrid che ha servito un pallone perfetto a Cutrone, fermato in extremis proprio da Beukema.
Nonostante il dominio lariano, il Como non è riuscito a chiudere la partita, andando vicino al raddoppio in più occasioni, tra cui un colpo di testa di Dossena uscito di poco.
Solo nel recupero del primo tempo il Bologna ha avuto una chance importante, quando l’arbitro Piccinini ha inizialmente assegnato un rigore per i rossoblù, salvo poi correggersi dopo l’intervento del Var, tramutando la decisione in una punizione dal limite.
Il secondo tempo ha visto un Bologna più determinato, che ha sfruttato l’ingresso di Castro per alzare il ritmo e, alla fine, conquistare un punto cruciale per il morale e la classifica.
Iling-Junior salvatore nel finale: il Bologna rimonta e strappa un 2-2 al Como
Il Bologna sembrava in difficoltà, ma Italiano ha giocato le carte giuste: gli ingressi di Castro e Iling-Junior hanno dato nuova energia alla squadra.
Pobega ha colpito un palo, dando il segnale che qualcosa stava cambiando. Il gol del 2-1 è arrivato al 76’, quando un rimpallo tra Odgaard e Goldaniga ha permesso a Castro di insaccare da distanza ravvicinata.
Poco dopo, il Como ha avuto l’occasione per chiudere la partita con Andrea Belotti, che però ha sprecato clamorosamente a porta vuota dopo aver dribblato Skorupski.
Un errore che ha pesato sull’esito finale, perché al 91’, su assist dello scatenato Castro, Iling-Junior ha firmato il 2-2 con un preciso tiro a giro, regalando al Bologna un punto insperato.
La partita, completamente ribaltata nel finale, ha visto i rossoblù sfiorare addirittura la vittoria, ma il triplice fischio ha sancito un pareggio che lascia l’amaro in bocca a entrambe le squadre.
Iling Junior: La nuova arma di Italiano per un Bologna più dinamico e imprevedibile
L’ingresso di Samuel Iling-Junior nella partita contro il Como ha cambiato il volto del Bologna, dimostrando come l’inglese possa essere una pedina fondamentale nello scacchiere di Vincenzo Italiano.
Il giovane esterno ha mostrato freschezza, velocità e capacità di lettura del gioco, caratteristiche che potrebbero integrarsi perfettamente con la filosofia offensiva e basata sul possesso palla del tecnico rossoblù.
Iling-Junior è un giocatore capace di incidere negli ultimi metri, sia come rifinitore che come finalizzatore. Il suo gol al 91′ contro il Como, con un preciso tiro a giro, ha sottolineato la sua abilità nel farsi trovare pronto nei momenti decisivi, ma è il suo contributo complessivo che potrebbe fare la differenza.
la chiave tattica di Italiano
Italiano predilige un gioco fluido, con attacchi rapidi e improvvisi, e Iling offre quella capacità di saltare l’uomo e creare superiorità numerica sulle fasce, uno degli elementi chiave per sbloccare difese chiuse.
Inoltre, la duttilità di Iling-Junior rappresenta un grande vantaggio tattico. Può agire sia come esterno offensivo nel 4-3-3 di Italiano, ma anche come mezzala avanzata o esterno a tutta fascia in un 4-2-3-1.
Questo gli permette di adattarsi a diversi moduli e situazioni di gioco, offrendo al tecnico la possibilità di variare l’assetto tattico senza perdere equilibrio o incisività.
La sua propensione per le giocate rapide e verticali si combina bene con gli inserimenti di giocatori come Orsolini o Castro, creando un reparto offensivo più imprevedibile.
L’apporto di Iling non si limita all’attacco: grazie alla sua capacità di coprire ampi spazi e di partecipare attivamente al pressing, può essere un elemento chiave anche nella fase di non possesso, fondamentale nel sistema di gioco che predilige Italiano.
Con la sua velocità e intensità, può contribuire a recuperare palla in zone avanzate del campo, permettendo al Bologna di ripartire velocemente e colpire in transizione.
Se Italiano saprà sfruttare al meglio le qualità di Iling-Junior, il giovane inglese potrebbe diventare uno degli uomini più importanti nella corsa del Bologna in Serie A e nelle competizioni europee.
La sua capacità di cambiare il ritmo e di adattarsi a diverse situazioni lo rende un giocatore potenzialmente decisivo, in grado di dare un salto di qualità alla squadra.
