Dopo Firenze, Cristiano Giuntoli aveva confermato Thiago Motta. Adesso però dopo l’incontro con la proprietà la posizione del tecnico vacilla. Al suo posto pronto Igor Tudor.
A seguito della debacle contro la Fiorentina sembrava lecito aspettarsi l’esonero di Thiago Motta. L’atteggiamento della squadra in campo, e il tempo concesso dalla sosta sembravano andare in direzione dell’esonero.
Tuttavia, Cristiano Giuntoli è immediatamente intervenuto nel dopo gara per confermare la posizione del tecnico da qui fino a fine stagione. Poco dopo però la palla è passata direttamente a John Elkann. Il proprietario nonché azionario di maggioranza infatti, in questi giorni ha avuto diversi incontri con la dirigenza.
Nel corso di questi incontri il proprietario di Exor ha messo in discussione l’operato dello stesso Cristiano Giuntoli, il quale sembrava essere intenzionato a sollevare Thiago Motta subito dopo Firenze.
Per questo motivo non sono da escludersi cambiamenti anche ai piani alti nel corso dell’estate, una volta finita la stagione. Tuttavia, neanche il finale di stagione sembra essere al sicuro. Lo stesso John Elkann infatti starebbe riflettendo sulla posizione del tecnico.
A destare scalpore e far discutere però sono soprattutto le tempistiche. Risulta infatti alquanto strano come, nonostante ai microfoni sia arrivata la conferma, la posizione del tecnico rimanga in discussione, al punto da parlare di contatti con eventuali successori.
Inoltre, la settimana della sosta nazionali si appresta verso la sua conclusione, con l’ultima partita che verrà disputata Domenica. Il tempo a disposizione per il nuovo allenatore, sarebbe minimo con una gara cruciale da preparare al più presto.
Per questo motivo dunque la partita contro il Genoa sarà decisiva per il futuro della Juventus, e di Thiago Motta, a patto che ci sia lui in panchina, e Elkann non decida diversamente.
Igor Tudor al posto di Thiago Motta?
Se l’ex Bologna dovesse saltare, al suo posto subentrerebbe con ogni probabilità Igor Tudor. Il croato farebbe carte false per allenare la Juventus. Prima di allenare il Verona infatti, aveva avuto una breve esperienza con i bianconeri, come vice di Andrea Pirlo.
Oggi sarebbe nominato chiaramente come allenatore, ma non è chiaro se solo come traghettatore, fino al termine del Mondiale per Club, o anche in vista della prossima stagione.
Il profilo del tecnico sembra essere gradito a John Elkann, che dunque sarebbe sceso in campo in prima persona, esautorando Giuntoli dei propri compiti.
L’operato del DS del Napoli infatti merita di essere messo in discussione. L’anno scorso infatti le frizioni con Massimiliano Allegri potevano essere comprensibili.
Giuntoli si era ritrovato con in panchina un allenatore che non aveva scelto lui. Quest’anno però il Ds e responsabile dell’area tecnica è stato il maggior sponsor del nuovo progetto tecnico targato Thiago Motta.
Per questo motivo, nel momento in cui è emersa la sua volontà di sollevarlo dall’incarico, John Elkann ha bloccato tutto, mettendo immediatamente in chiaro una cosa: il tecnico non è l’unico a essere a rischio, anche la posizione di Cristiano Giuntoli vacilla.