7° sconfitta nelle ultime otto, situazione da film horror per il Verona che perde anche contro l’Empoli. Adesso Zanetti rischia l’esonero.
Ennesima sconfitta per i gialloblù, che al Bentegodi crollano contro l’Empoli. Pesano moltissimo gli errori dei singoli, soprattutto in occasione dei primi due gol concessi ai toscani. Gara indirizzata già dopo mezz’ora, con gli ospiti che erano avanti per tre a zero.
A nulla è servito il gol di Tengstedt, che aveva illuso i gialloblù. Pochi minuti dopo infatti è arrivato su punizione il quarto gol dell’Empoli, firmato da Lorenzo Colombo.
Altra prestazione da horror per il Verona, che si conferma la peggiore difesa del campionato. 37 i gol subiti e soltanto 18 quelli segnati. Numeri preoccupanti per una squadra che come già accaduto lo scorso in Inverno, in Estate è stata ulteriormente smantellata.
Privata del suo allenatore e di giocatori come Noslin, Zanetti aveva un compito complicatissimo. L’allenatore ex Empoli tuttavia fino a questo momento non si è rivelato all’altezza delle aspettative.
Molto probabile dunque ipotizzare un cambio di rotta nelle prossime ore. Gli Scaligeri al momento sono 18°, ma il Monza deve ancora giocare. In caso di vittoria dei lombardi infatti, i veneti si ritroverebbero penultimi, sopra soltanto al Venezia.
Verona da horror, Zanetti ha le ore contate, chi al suo posto?
Le prestazioni del Verona nelle ultime partite rischiano di compromettere una stagione che si prospetta complicatissima. Ieri, dopo il match con l’Empoli, l’allenatore non si è neanche presentato in conferenza stampa.
Al suo posto è intervenuto il direttore sportivo Sogliano. L’ex difensore centrale non è riuscito a nascondere l’amarezza, e ha sottolineato, che al momento la posizione del tecnico è chiaramente in bilico.
“Oggi non prenderemo nessuna decisione definitiva ma ci prenderemo 24-48 ore. Evidentemente in campo non si stanno riuscendo a trovare le giuste prestazioni. Un po’ è colpa dell’allenatore, un po’ dei giocatori ma oggi ci aspettavamo tutt’altra prestazione.”
Parole forti, che lasciano presagire ore delicatissime in casa Verona, con i gialloblù che sono chiamati a prendere una decisione.
Al momento il maggiore indiziato a sostituire il tecnico vicentino, è Salvatore Bocchetti. Ancora sotto contratto con il Verona, per lui si tratterebbe di un ritorno.
L’ex difensore centrale infatti era già stato sulla panchina degli Scaligeri, in coppia con Zaffaroni. I due, nella stagione 2022/2023, avevano salvato la stagione gialloblù.
Con ogni probabilità adesso l’ex Pescara sarà chiamato allo stesso compito. Ridare un’identità a una squadra che dopo anni positivi con Juric, si ritrova con l’acqua alla gola.