Cristiano Giuntoli nel pre-partita di Parma-Juventus ha ribadito la fiducia a Igor Tudor. Adesso però per la Juventus le cose si complicano.

La sconfitta del Tardini, riporta i bianconeri con i piedi per terra. Dopo l’entusiasmo delle ultime settimane infatti, la battuta d’arresto arrivata contro i Crociati, sembra spegnere definitivamente l’ambiente Juventus.

Una squadra, la Juventus, mai incostante come quest’anno, al di là di chi sieda in panchina, o al di là di chi scenda in campo. Ieri infatti, a mancare, come più di una volta accaduto in stagione è stato l’atteggiamento.

Difficile dire se la squadra abbia sottovalutato l’avversario, certo è che i bianconeri si sono dimostrati incapaci di reagire alla prima difficoltà.

Contro un Parma decimato dagli infortuni, costretto a due cambi nei primissimi minuti di gioco e in inferiorità numerica sul finale di primo tempo, la Vecchia Signora è stata incapace di reagire.

Mancata reazione che passa in primis dagli interpreti, alcuni dei quali evidentemente non all’altezza. Lloyd Kelly ad esempio, che pur dotato di un’incredibile fisicità si fa sovrastare da un marcatore della squadra avversaria per la seconda volta.

Un’incapacità tecnica e una mancata lucidità mentale che adesso rischiano di costare caro alla Juventus. I bianconeri, dopo i sette punti nelle ultime tre gare erano tornati padroni del proprio destino.

Arrivati alla gara contro il Parma però, l’entusiasmo, e l’agonismo delle ultime partite non si è minimamente visto. Adesso la Vecchia Signora è costretta a fare i conti con la realtà dei fatti. Una realtà dal sapore estremamente amaro per Igor Tudor e i suoi.

Dal terzo posto di una settimana fa, ora i bianconeri sono quinti. A meno uno dal Bologna, a pari punti con la Lazio sesta, a soli due punti sulla Roma, e a tre punti sulla Fiorentina addirittura ottava.

Giuntoli: “Volontà di stare insieme”

Nel pre-partita del Tardini, ai microfoni di DAZN, Cristiano Giuntoli ha sottolineato la fiducia nei confronti di Igor Tudor. Interrogato circa il futuro del tecnico infatti, il Football Managing Director ha dichiarato: “La nostra volontà e la speranza è quella di stare insieme. Prenderemo la decisione insieme dopo il Mondiale per Club, è chiaro che saremmo tutti contenti di proseguire insieme.”

Prima di programmare l’Estate e la prossima stagione però, i bianconeri dovranno pensare a concludere l’annata corrente. Un’annata che si concluderà sicuramente con zero titoli, ma che rischia di concludersi anche senza la qualificazione in Champions League.

Una mancata qualificazione sarebbe un danno incredibile in primis a livello economico, al punto da costringere la Juventus a rivedere tutte le strategie di mercato.

Ieri ai bianconeri è mancato tutto, dalla tattica, al ritmo, e adesso serviranno due grandi prestazioni a Bologna, e a Roma con la Lazio, per tornare quantomeno a sperare in una qualificazione, mai così in bilico, per non rovinare, quel poco che fino a questo momento si era costruito.