Difensore intelligente e dai piedi buoni, De Winter è ormai titolare nel Genoa; il goal di ieri lo ripaga dopo le diverse ottime prestazioni

Il belga nella sfida di ieri tra Genoa e Roma ha segnato un goal decisivo, allo scadere dei minuti di recupero del secondo tempo, che ha fatto impazzire il Marassi. Una partita equilibrata, nella quale nel primo tempo gli uomini di De Rossi hanno avuto il pallino del gioco, mentre nella seconda frazione è stato il Genoa a farsi vedere di più cercando la via del pari. Il classe 2002 l’ha trovata, per la gioia dei tifosi del grifone. De Winter, che già ai tempi della Juve era uno dei migliori prospetti in circolazione, si sta confermando su ottimi livelli con la maglia rossoblù; per mister Gilardino è intoccabile.

Tutto inizia a Torino

Il belga è cresciuto nel settore giovanile della Juventus, fino ad esordire contro il Chelsea in Champions League nel novembre 2021. L’8 dicembre seguente, diventa il più giovane titolare nella storia del club in Champions nella partita vinta contro il Malmö. Insomma, sembrava essere l’inizio di un cammino da predestinato.

La carriera di De Winter invece prende un’altra strada; prima una stagione con la next gen bianconera e poi il prestito all’Empoli, dove però non incide. Nell’estate 2023 va negli Stati Uniti con la prima squadra ma Allegri non lo utilizza, l’unica soluzione quindi è quella di un altro prestito.

Diverse squadre erano interessate, ma il belga sceglie il Genoa dato il forte interesse del grifone per ingaggiarlo, seppur in prestito. La scelta si rivela azzeccata; lo scorso maggio diventa definitivamente di proprietà del dei rossoblù per otto milioni di euro più due di bonus e il 20% sulla futura rivendita.

De Winter-Genoa, ieri la prima gioia

Il difensore nella sfida di ieri contro i giallorossi ha trovato la sua prima rete con la maglia del Genoa; un tempismo perfetto da parte del belga, dato che non si è trattato di un goal qualunque, bensì del goal decisivo per il pareggio contro una Roma che stava per andar via i dal Marassi con i tre punti.

Il goal non è un’abitudine per De Winter, che è un difensore di posizione, attento e pulito nel suo gioco, ma se c’è qualcosa su cui il classe 2002 può lavorare assieme a mister Gilardino magari è proprio la propensione all’attacco e all’essere più presente in area di rigore quando serve.