Fiorentina-Verona, il riscatto di Moise Kean: vittoria dei viola con una tripletta dell’italiano ex bianconero.
Dopo il passo falso in Conference League contro l’Apoel Nicosia, la Fiorentina torna a sorridere in campionato battendo al Franchi 3-1 l’Hellas Verona.
Mattatore della gara, Moise Kean, che con una splendida tripletta porta la squadra di Palladino a quota 25 punti in classifica dopo 12 giornate di serie A.
La Viola di Palladino compie dunque un altro passo verso l’alto.
Al Verona, invece, non rimane che una prestazione a tratti gagliarda contro un avversario superiore: nuova sconfitta dopo il successo contro la Roma.
Fiorentina-Verona, tris di Kean: la cronaca della partita
Inizia fortissimo la Fiorentina che al 4′ trova già il gol del momentaneo vantaggio: bel filtrante di Beltran per Kean, che brucia Magnani e fa 1-0.
Il Verona reagisce trovando il pareggio al 18′ con una bordata di Serdar dalla distanza, dopo un pallone perso con leggerezza da Bove.
Alla mezzora Beltran è bravissimo a liberarsi al tiro, ma poi colpisce male e manda sul fondo.
In chiusura di primo tempo, viola vicini al vantaggio in mischia, ma sulla deviazione di Gosens, Colpani viene anticipato.
La seconda frazione di gioco comincia con Tengstedt che prova a farsi vedere nell’area viola, ma non sembra giornata.
La partita ristagna un po’ e serve un calcio piazzato per rompere l’equilibrio: il solito Kean col piedone alzato trova la zampata del 2-1, su corner di Adli.
La Fiorentina vuole chiudere la gara e dopo una girata di Beltran (centrale), sono Colpani e Sottil a non riuscire a concretizzare una buona occasione.
All’85’ Kean si divora il gol della tripletta praticamente a porta vuota, dopo una bella azione di Kouamè.
Il 20 ci prova ancora subito dopo con un diagonale di sinistro che esce di poco a lato.
Infine al 92′ la Fiorentina serve il tris ancora con Kean che sfrutta un rilancio di De Gea e segnando di potenza chiude il match.
Fiorentina, vittoria sotto il segno di Moise, il riscatto dell’ex bianconero
Moise Kean è il nuovo re di Firenze.
Accompagna la Fiorentina in altissimo con 25 punti alla terza ed ultima sosta dell’anno.
Un bilancio straordinario in 12 giornate.
Con tre gol stende il Verona (3-1), toglie la maglia, mostra il fisico da corazziere, un fisico che gli permette di fare quello che vuole con e senza palla.
Sono otto i gol in campionato del centravantone che domani si presenta così a Coverciano.
L’ex bianconero, che in passato aveva mostrato lampi di talento ma anche un po’ di discontinuità, sta finalmente dimostrando di avere la maturità e la qualità per diventare un punto di riferimento per la squadra di Palladino.
Con la sua esplosività, il centravanti riesce a mettere in crisi i centrali difensivi, dando alla Fiorentina diverse alternative di gioco che prima non c’erano.
Oltre alle sue qualità fisiche, Kean ha mostrato una grande adattabilità tattica.
In queste prime apparizioni in maglia viola, ha saputo interpretare diverse situazioni di gioco, partecipando alla manovra e lavorando in simbiosi con i compagni.
Questo è un aspetto che Palladino ha sempre cercato nei suoi attaccanti: non solo finalizzatori, ma anche giocatori in grado di dialogare con i centrocampisti e aprire spazi.
L’impatto di Kean sulla Fiorentina è stato immediato, ma il margine di crescita resta ancora ampio.
Raffaele Palladino lavora quotidianamente per affinare l’intesa tra l’attaccante ed il resto della squadra, con i risultati che stanno già iniziando a vedersi.
Con un allenatore giovane e ambizioso come Palladino, e un centravanti di qualità come Moise Kean, la Fiorentina ha tutte le carte in regola per sognare in grande quest’anno.
Foto: Instagram Moise Kean.