Fiorentina-Verona, si affronteranno domani alle 15. Dopo la sconfitta contro l’Apoel Nicosia per la Viola è fondamentale tornare a vincere.

Battuta di arresto improvvisa per la squadra di Raffaele Palladino che giovedì ha perso 2-1 contro i greci dell’Apoel Nicosia.

Prima sconfitta in Conference League per i toscani, che rimangono comunque all’ottavo posto in classifica, dunque in lotta per un accesso diretto agli ottavi.

Lasciatasi la trasferta alle spalle però adesso è fondamentale per la Fiorentina ripartire al più presto. Al momento infatti la squadra di Palladino si trova al 4° posto in classifica, a meno 3 dalla vetta.

Il match di San Siro tra Inte e Napoli rappresenta quindi un’occasione da sfruttare assolutamente per accorciare su una delle due compagini, in caso di vittoria.

Anche l’Atalanta, che al momento occupa la 3° posizione in classifica è impegnata in un match sulla carta agevole contro l’Udinese.

Pertanto, per la Viola vincere è fondamentale, per permettersi di poter rimanere in scia alla lotta Champions, accumulando punti che a fine campionato potrebbero risultare decisivi.

Importantissimo quindi non sottovalutare la gara. Il Verona infatti ha già sconfitto squadre di primo piano, come il Napoli alla prima giornata, e la Roma, la scorsa settimana.

In più si tratta dell’ultimo match prima della sosta, perciò sarebbe lecito aspettarsi un calo di concentrazione e attenzione.

Palladino dunque dovrà essere molto bravo a tenere sul pezzo i suoi, per evitare di incappare in un’altra battuta di arresto dopo quella europea.

Le scelte di Palladino in vista di Fiorentina-Verona

La Fiorentina ha vinto le ultime due partite disputate all‘Artemio Franchi contro il Verona e in entrambe le occasioni ha mantenuto la porta inviolata.

L’Hellas d’altro canto non vince due gare consecutive contro i Viola dal 2019, dunque una vittoria domani sarebbe importantissima anche per dare continuità al buon match giocato contro la Roma.

Dopo la brusca frenata contro l’Apoel, Palladino è pronto a schierare in campo tutti i suoi titolarissimi, dal 1° minuto, eccezion fatta per Gudmundsson, ancora fermo ai box.

Torna quindi David De Gea tra i pali, davanti a lui la solita linea da 4. Gosens, Comuzzo, fresco di prima convocazione in nazionale, Ranieri e Dodò. A centrocampo, tornano Adli e Bove.

Sulla trequarti alle spalle di Moise Kean, anche lui convocato da Luciano Spalletti in occasione delle gare di Nations League, agiranno Colpani, e Sottil sulle fasce, mentre Beltran giocherà per vie centrali.

Per il Verona invece dovrebbe scendere in campo lo stesso 11 fatta eccezione per Livramento, squalificato a seguito del brutto intervento su El Shaarawy.

La Viola vuole continuare a sognare, e per farlo deve battere il Verona.