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Fiorentina-NK Celje 2-2: i viola sudano ma vanno in semifinale

Fiorentina-NK Celje

Fiorentina-NK Celje 2-2; il risultato aggregato (4-3) sorride ai toscani che approdano in semifinale di Conference League

Con il 2-1 dell’andata in tasca, la Fiorentina scendeva in campo per chiudere i conti contro il NK Celje, nel ritorno dei quarti di finale di UEFA Conference League, Fiorentina-NK Celje.

Nonostante il margine favorevole, i viola dovevano guadagnarsi la qualificazione contro una squadra che si è dimostrata insidiosa, sapendo punire ogni distrazione e giocando un calcio fresco.

D’altronde il Celje è la prima squadra slovena qualificatasi ai quarti di finale di una coppa europea e non voleva spegnere questo sogno.

Formazioni

Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongracic, Comuzzo, Ranieri; Parisi (dall’ 81′ Gosens), Mandragora (dal 90′ Adli), Cataldi, Fagioli (dall’81’ Richardson), Folorunsho; Gudmundsson (dal 90′ Beltran), Kean. All. Palladino.

NK Celje (4-3-3): Ricardo Silva; Nieto, Vuklisevic, Nemanic, Karnicnik; Kvesic, Zabukovnik, Delaurier-Chaubet; Svetlin, Seslar, Matko (dal 90′ Edmilson). All. Riera.

Arbitro: Pinheiro Joao (Portogallo).

Tabellino

Marcatori: 37′ Mandragora (F), 54′ Matko (N), 65′ Nemanic (N), 67′ Kean (F).

Ammoniti: 55′ Folorunsho (F), 61′ Mandragora (F).

Il racconto di Fiorentina-NK Celje

Primo tempo

L’NK scende dichiaratamente in campo con un 3-5-2, ma, come all’andata, i ruoli degli sloveni sono molto fluidi e senza reali punti di riferimento.

Soprattutto i due esterni, Matko e Karnicnik, fanno una doppia fase profonda, formando una linea difensiva a 5 in fase di non possesso, e cercando invece il fondo in fase offensiva.

La Fiorentina cerca inizialmente di fare possesso, come a far sfogare gli avversari in questi loro continui movimenti e scambi di posizione.

Il primo importante pericolo lo creano i viola all’ 11′: corner di Mandragora respinto, il pallone torna allo stesso che cerca sul primo palo Pongracic, dimenticato dalla difesa ospite, che, di testa, non trova però la porta.

Al 19′ Parisi, dopo una buona conduzione, entra in area palla al piede, rientra e calcia alto col destro.

Al 23′ il Celje bussa alla porta di De Gea: palla pericolosa in area viola, Parisi anticipa Matko sul secondo palo, poi Kvesic tenta il tiro da posizione defilata trovando l’esterno della rete.

Un minuto dopo De Gea è protagonista, negando il gol a Seslar che aveva calciato a botta sicura col destro da dentro l’area.

Principia una pioggia scrosciante ma intermittente sul Franchi; la Fiorentina inizia ad alzare i giri del motore a caccia del vantaggio.

Al 28′ i viola sono ancora pericolosissimi: lob morbidissimo di Gudmundsson in area piccola, Mandragora colpisce di testa da due passi, ma centra Ricardo Silva che si salva in due tempi.

Poco dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ranieri si avvita da pochi passi, Ricardo Silva si salva nuovamente, respingendo in qualche modo.

Al 37′ arriva il gol tanto cercato: imbucata in area di Pongracic per Mandragora che incrocia col destro, facendo esplodere il Franchi. Quinto gol in nove gare europee per il centrocampista.

Vantaggio meritato per i viola che saranno tenuti a non abbassare la concentrazione nel secondo tempo. Il computo dei tiri finora è di 9 per entrambe le squadre; il Celje non è pronto a desistere.

Secondo tempo

La partita riprende su ritmi più blandi, nessuna delle due compagini si impadronisce del possesso e del campo.

Al 54′ una triangolazione improvvisa degli sloveni manda in porta Matko con tre tocchi di prima. L’attaccante, ancora di prima intenzione, batte De Gea col destro.

A questo punto la gara si innervosisce, la squadra di Riera prova a spostare il match sul piano fisico e mentale, provando a irretire i viola e frammentando il gioco.

Gli sloveni riescono nei loro intenti e al 65′ trovano il gol che varrebbe i supplementari: traiettoria a uscire di Seslar dalla bandierina, Nemanic, lasciato solo da Pongracic, incorna non lasciando scampo a De Gea.

Nel momento di maggiore difficoltà i toscani non si disuniscono ed è il solito Kean a caricarsi la squadra sulle spalle.

Al 67‘ l’attaccante viola scatta sul filo del fuorigioco e, servito, punta Nieto per infilare la palla all’angolino basso opposto. Dopo un lungo check, il VAR convalida la rete. La Fiorentina è di nuovo avanti.

I gigliati hanno ritrovato il piglio, continuando a creare occasioni. Sono ben due i gol annullati ai viola per offside: al 77′ a Ranieri e all’ 89‘ a Kean.

L’ NK tenta un assalto finale, senza rendersi mai davvero pericoloso e la Fiorentina riesce a gestire bene il vantaggio nel finale di partita.

Archiviata Fiorentina-NK Celje, ora si aspetta…

I viola ora aspettano le gare che si disputeranno in serata, anche se, verosimilmente, sarà il Betis il loro avversario in semifinale.

Dall’ altra parte del tabellone il Chelsea ha già prenotato la finale. Nonostante la confidenza ormai acquisita in Conference League, il cammino per i gigliati sembra molto più complesso dei due anni precedenti.

betis vs Jagiellonia

Foto: Instagram@

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