La Fiorentina di Palladino è pronta ad affrontare l’armata azzurra di Antonio Conte, ecco come può portare a casa il risultato.
Lo scontro tra due tecnici come Palladino e Conte, sarà un punto cardine nel Match Fiorentina-Napoli.
I due infatti, nonostante la differenza di età ed esperienza da allenatore, hanno alcune caratteristiche in comune.
Entrambi infatti, cercano di trasmettere alla squadra la voglia di lottare in ogni partita, per portare a casa un risultato anche senza una proposta di gioco entusiasmante.
La Fiorentina infatti, è in piena lotta per un posto in Champions League, nonostante alcuni stop significativi nelle ultime giornate.
In questo articolo andremo quindi a sottolineare come Palladino può mettere in difficoltà il Napoli
Sfruttare gli infortuni
È notizia di poche ore fa il forfait di Kvara e Politano per il Napoli, con Spinazzola che giocherà in posizione avanzata.
Questa notizia può sicuramente essere un fattore determinante per Palladino, in quanto avrà la possibilità di spingere ancora di più sugli esterni.
Probabile dunque la presenza di Sottil sulla sinistra, con Gudmundsson e Colpani a completare la trequarti dietro Kean.
In difesa al Napoli mancherà ancora Buongiorno per via di un infortunio, questo potrebbe sicuramente essere un fattore per Moise Kean.
L’attaccante ex Juventus infatti, complice la doppia cifra di reti in Serie A, è tra gli osservati speciali del Match.
Sarà compito sui trovare la via del gol, colpendo gli spazi a disposizione lasciati da Rrahmani e Juan Jesus.
Il ruolo speciale di Comuzzo
Un ruolo di vitale importanza nello scacchiere di Palladino sarà affidato proprio a Comuzzo.
Il centrale classe 2005 dovrà occuparsi prevalentemente della marcatura di Romelu Lukaku, compito sicuramente non semplice per un diciannovenne.
Palladino si fida molto del suo centrale che, con l’aiuto di Ranieri, limiteranno il più possibile l’attaccante belga, autore di una buona prestazione, nonostante il rigore sbagliato, contro il Venezia.
Nel caso in cui la coppia difensiva non riesca a limitare Big Rom, i viola si affideranno a De Gea, che sta dimostrando con le sue prestazioni di essere ancora tra i migliori portieri al mondo.
Palladino vs Conte, scontro generazionale
Se Antonio Conte rappresenta l’élite degli allenatori italiani attuali, insieme ai vari Ancelotti, allegri ed Inzaghi, dobbiamo sottolineare come il lavoro di Palladino sia stupefacente.
Si potrebbe dunque confrontare i due tecnici su un piano generazionale, con il giovane Palladino pronto a mettere in difficoltà un grande esperto come Conte.
Vedremo dunque come finirà questa sfida che, sicuramente, può segnare un punto fondamentale per la stagione in campionato.
Fonte foto: @palladinoraffaele