I portieri da prendere per il modificatore; i migliori nomi da prendere all’asta del Fantacalcio 2024/2025

I fantallenatori di tutta Italia stanno cercando di capire su quali portieri puntare per alzare il proprio modificatore della difesa. Non bastano, infatti, soltanto i migliori voti di tre difensori di una difesa a quattro o a cinque per calcolare il vostro modificatore. Fondamentale anche il voto del portiere, che può spostare gli equilibri di una partita o di un’intera stagione. Vediamo assieme dunque i migliori estremi difensori su cui investire all’asta del Fantacalcio di quest’anno.

Fantacalcio, due portieri da prendere; quelli di Roma e Juventus

MILE SVILAR (Roma) – Si è conquistato il posto da titolare tutto da solo. Approdato nella Capitale nel luglio del 2022 come vice Rui Patricio, con il tempo si è guadagnato delle chance, riuscendo alla fine a scalzare il portoghese nell’ultima annata. Il classe 1999 ha convinto chiunque con le sue parate: in 15 presenze in Serie A nella scorsa stagione, ha subito 19 reti. Considerando i portieri che hanno disputato almeno 15 gare, Svilar si è dimostrato il migliore per media voto nella seconda metà della stagione 2023/2024. E per il modificatore si può rivelare uno dei migliori per le vostre rose del Fantacalcio.

MICHELE DI GREGORIO (Juventus) – Una certezza nelle ultime due stagioni al Monza con Palladino. Lo sarà anche nella Juventus di Thiago Motta, dove, in linea teorica, dovrebbe subire meno gol. Quindi, più clean sheet e buoni voti. La sua media voto potrebbe leggermente abbassarsi rispetto alla scorsa annata, dove al Monza ha subito certamente più conclusioni verso la propria porta. Nonostante tutto, la sua media voto del 2023/2024 di 6,35 in 33 presenze e con 2 rigori parati. Una sicurezza per le vostre squadre. Soprattutto vedendo il super avvio dei bianconeri con già tre clean sheet.

Altri tre nomi su cui puntare per la porta

LORENZO MONTIPO’ (Hellas Verona) – Uno degli eroi della magica salvezza della scorsa stagione dell’Hellas Verona. Un vero miracolo sportivo, propiziato dagli interventi più che prodigiosi di Montipò, che in parecchie occasioni ha salvato i gialloblù. In 37 apparizioni in Serie A nella passata stagione, ha subito 49 reti, con una media voto spaziale del 6,31. Per il modificatore si è rivelato più prezioso di quanto ci si sarebbe potuti aspettare. E con Paolo Zanetti in panchina il suo buon rendimento non dovrebbe cambiare.

WLADIMIRO FALCONE (Lecce) – Sempre presente nella scorsa stagione. 38 su 38. Non ha mai salto un minuto. Titolare inamovibile anche per quest’annata, il Lecce fa grande affidamento su di lui. I 54 gol subiti dell’anno scorso devono diminuire e con la difesa impostata e disegnata da Gotti, le cose potranno davvero cambiare. Meno reti subite e voti più alti: questo l’obiettivo di Falcone. La sua media voto di 6,25 può essere migliorata. Dopo un avvio poco convincente del Lecce, nel quale ha affrontato due big alle prime due partite, è tornato a mantenere la porta inviolata nella terza giornata contro il Cagliari nonostante l’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo.

ALEX MERET (Napoli) – Nella scorsa stagione gli azzurri non hanno mantenuto le alte aspettative dell’annata precedente, culminata con la vittoria dello Scudetto. Con tre allenatori differenti (Garcia, Mazzarri e Calzona), il Napoli non ha mai trovato una sua dimensione, ma ora, con Antonio Conte, potrebbe finalmente riuscirci. Il probabile 3-4-3 impostato dall’ex Chelsea e Juventus fornirà più certezze alla difesa, migliorando sensibilmente lo score dei gol subiti. E la nota solidità difensiva delle squadre di Conte si è iniziata a vedere nella partita con il Bologna, dove il Napoli ha mantenuto la porta inviolata.