Tutti i giorni news reali sul calcio
CalcioSport newsletter
Rimani aggiornato su tutte le novità della tua squadra
menù

Fagioli e l’addio alla Juve: “Ho pianto. Firenze mi ha ridato serenità”

Fagioli e il sofferto addio alla Juve: "Ho pianto"

Il centrocampista della Fiorentina, Nicolò Fagioli, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport nella quale ha toccato diversi temi

L’ex tesserato Juve, Nicolò Fagioli, ha raccontato gli ultimi mesi della sua carriera e il trasferimento da Torino a Firenze in un’intervista al Corriere dello Sport. Il classe 2001, dopo aver passato una vita in maglia bianconera essendo cresciuto nelle giovanili della vecchia signora, aveva finalmente sfondato in prima squadra sotto la guida di Massimiliano Allegri. Quando quest’estate è arrivato Thiago Motta, per Fagioli sembrava essere un’ottima occasione per continuare il proprio percorso di crescita, ma le cose sono andate diversamente.

Fagioli: “Ho ripreso in mano la mia vita”

Nicolò Fagioli, che nel corso della scorsa sessione di calciomercato di gennaio è approdato a Firenze, ha confessato quanto sia stato doloroso, ma necessario, lasciare la Juventus: “Mi sono riappropriato della mia vita… Alla Juve sono stato undici anni, quando a fine dicembre ho deciso che me ne sarei andato mi sono sentito più leggero. Ma nel momento dell’addio ho pianto. Una bella botta. Ho pianto senza accorgermene, quel giorno mi sono reso conto che si chiudeva una lunga fase della vita, lasciavo i posti e i compagni. E’ stato traumatico.

Ha poi rivelato quanto in bianconero ci fosse una sorta di pregiudizio nei confronti suoi e di Moise Kean, altro ex calciatore della Juve che ora a Firenze sta facendo benissimo: “La Fiorentina mi ha accolto con tanto affetto e la novità ha finito per prevalere sul resto. La partenza da Torino mi ha permesso di esaurire la fase del ragazzino. Che mi stava molto stretta. La stessa cosa l’ha provata Moise. Alla Juve eravamo sempre quelli del settore giovanile, della Next Gen, trattati come tali. Uno scotto che abbiamo pagato

Il rapporto con Thiago Motta

Fagioli ha poi espresso un pensiero sul rapporto complicato con Motta, il tecnico che di fatto ha sancito la fine della sua esperienza Torino: “Alla Juve devi vincere, non puoi sbagliare. Se sbagli vai fuori. E se sei il giovane diventi il primo cambio e nessuno dice niente. Solo Allegri mi ha dato la possibilità di giocare con continuità. Dopo Genoa e Lipsia Motta non mi ha più considerato.”

Nicolò ha infine mostrato gratitudine per quanto si trova bene in viola: “Firenze mi ha restituito il piacere e la leggerezza. Fagiolino è morto, oggi sono Nicolò. Quando sai che l’allenatore non ti vede, se manca la fiducia ti prepari peggio, vai al campo, senti la pesantezza dell’allenamento e non rendi. Se entri per tre, quattro minuti e ti dicono che devi entrare meglio, dentro di te scatta qualcosa di negativo. La testa gira diversamente“.

Rimani Connesso

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Collabora con noi

Vuoi scrivere per CalcioSport.com ?

Compila i campi qui sotto e verrai contattato. 

Carica il tuo Curriculum VItae