L’ex DS della Juventus, Fabio Paratici, è ormai prossimo a tornare in Serie A: pronto il suo approdo al Milan.

Il Milan inizia a pensare già alla prossima stagione. Il fallimento dell’annata corrente infatti ha portato diverse riflessioni dalle parti di Milanello. Una squadra con la storia dei rossoneri, non può certamente permettersi stagioni di questo tipo.

Per questo motivo, Giorgio Furlani nel corso del mese di Marzo ha incontrato diversi candidati per il ruolo di direttore sportivo.

Un ruolo che questa stagione è rimasto scoperto, causando problemi, di carattere puramente amministrativo, che si sono di conseguenza riflettuti sul rendimento della squadra.

Importantissima infatti la presenza di una figura di campo, che faccia da raccordo tra società e allenatore, un ruolo che forse Zlatan Ibrahimovic non è ancora pronto a ricoprire.

Necessario dunque sondare profili più esperti, che abbiano piena conoscenza del mestiere. Diversi i profili sondati, da Fabio Paratici a Igli Tare, passando per Thiago Scuro e Markus Krösche.

Il nome che maggiormente scalda tuttavia sembra essere quello del dirigente ex Juventus e Tottenham, in pole position per diventare il nuovo direttore sportivo del Milan.

Prima della partita contro l’Inter, a tal proposito Giorgio Furlani ha detto: “Paratici? Non abbiamo ancora chiuso o deciso con nessuno, non commento su ruoli o soggetti. Però ci stiamo preparando perché vogliamo migliorare la parte sportiva

Ibrahimovic? Forse all’esterno c’è un po’ di confusione. Ibra rimarrà in questo progetto, lavoriamo bene assieme, per me non è cambiato nulla rispetto a qualche settimana fa.”

Dichiarazioni importanti dunque che confermano la posizione dello svedese, e non smentiscono del tutto le recenti voci circa l’accordo con il direttore emiliano.

Fabio Paratici-Milan, ci siamo

Nelle ultime ore, a discapito di quanto detto dall’amministratore delegato, sembra che il Milan abbia accelerato per chiudere un accordo con l’ex Juventus.

La giornata di ieri infatti è stata giornata di colloqui estremamente proficui tra le parti, per comprendere al meglio quelli che saranno i compiti del nuovo direttore sportivo.

Fabio Paratici dal canto suo, dopo l’esperienza da chief football officer alla Juventus, avrebbe chiesto al Milan di occuparsi solo ed esclusivamente di questioni di campo.

Resta tuttavia di primaria importanza comprendere quale sarà il futuro dell’attuale consulente del Tottenham. Dopo i 30 mesi di squalifica infatti, l’inchiesta Prisma è ancora in corso, e soltanto il 15 aprile si saprà il verdetto.

Ciò nonostante la scelta del Milan sembra chiara, Fabio Paratici sarà l’uomo per ripartire. Lui e Beppe Marotta, un tempo artefici del ciclo dei nove scudetti della Juventus, dunque, si ritroveranno da avversari, l’uno protagonista nella Milano rossonera, l’altro, sponda neroazzurra.