Fabio Paratici: Successi leggendari e scelte controverse: il bilancio di una carriera tra trionfi e delusioni nel calciomercato
Fabio Paratici, figura centrale del calcio italiano ed europeo, è tornato sotto i riflettori come possibile futuro direttore sportivo del Milan. Con una carriera ricca di successi, ma anche di scelte controverse, il dirigente ha lasciato un’impronta profonda nelle squadre per cui ha lavorato. Dal suo debutto alla Sampdoria all’apice del successo con la Juventus, fino all’esperienza al Tottenham, Paratici ha dimostrato un’abilità nel cogliere occasioni di mercato, alternata però a errori che hanno suscitato critiche.
L’Ascesa di Fabio Paratici
Dopo aver iniziato la sua carriera come capo degli osservatori della Sampdoria, Paratici ha rapidamente scalato le gerarchie del calcio, affiancando Giuseppe Marotta prima alla Samp e poi alla Juventus. Durante i suoi 11 anni a Torino, ha costruito una squadra capace di vincere ben 19 trofei. In seguito, è passato al Tottenham, dove ha continuato a lasciare il segno fino all’aprile 2023.
Tuttavia, il suo percorso non è stato privo di ombre: accanto ai grandi colpi di mercato, ci sono stati anche investimenti fallimentari. Ecco un’analisi dei suoi 10 migliori e peggiori colpi.
I Migliori Colpi di Mercato
1. Cristiano Ronaldo
L’acquisto più mediatico della sua carriera: portare CR7 alla Juventus per 100 milioni è stato un segno di ambizione e audacia, trasformando il club in un marchio globale.
2. Paolo Pogba
Arrivato a parametro zero dal Manchester United, Pogba ha regalato prestazioni straordinarie, diventando una delle cessioni più redditizie della storia bianconera.
3. Andrea Pirlo
Scartato dal Milan, Pirlo si è rivelato un autentico maestro a centrocampo, simbolo della rinascita della Juventus.
4. Carlos Tévez
Preso per soli 9 milioni più bonus, l’Apache ha riportato grinta e classe nel reparto offensivo, trascinando i bianconeri ai vertici.
5. Andrea Barzagli
Un difensore acquistato per appena 300mila euro dal Wolfsburg, ma che è diventato una colonna portante della retroguardia juventina.
6. Arturo Vidal
Prelevato per 10,5 milioni, il cileno è stato uno dei centrocampisti più determinanti del suo tempo.
7. Paolo Dybala Un talento cristallino
Un talento cristallino, costato 32 milioni più bonus, che ha rappresentato il presente e il futuro della Juventus per diverse stagioni.
8. Kingsley Coman
Un altro parametro zero che ha poi garantito un guadagno importante con la sua cessione.
9. Adrien Rabiot
Sebbene accolto con scetticismo, il centrocampista francese si è rivelato un elemento chiave del parametro zero.
10. Dejan Kulusevski
Acquistato per 30 milioni dal Tottenham, è stato uno dei giovani più interessanti della Premier League.
Fabio Paratici: I Flop Colpi di Mercato
1. Arturo Melo
Pagato 80,6 milioni di euro, il centrocampista brasiliano non ha mai convinto, risultando un’operazione dispendiosa e poco efficace.
2. Nicolas Anelka
Arrivato gratuitamente, l’attaccante francese non ha lasciato alcuna traccia durante il suo breve periodo alla Juventus.
3. Il signor Bendtner
Un altro attaccante di passaggio che non ha avuto alcun impatto significativo in bianconero.
4. Miloš Krašić
L’ala serba, sviluppata per 15 milioni, ha brillato solo a tratti prima di essere ceduta.
5. Stefano Sturaro
Un centrocampista dal rendimento altalenante, il cui acquisto per 10,6 milioni è stato ritenuto eccessivo.
6. Mario Lemina
Un investimento di 10,3 milioni che non ha mai garantito prestazioni degne di nota.
7. Marko Pjaca
Pagato quasi 30 milioni dalla Dinamo Zagabria, è stato uno dei flop più clamorosi a causa di infortuni e scarso rendimento.
8. Ernane
Acquistato per 13 milioni dall’Inter, non è mai riuscito ad inserirsi nei meccanismi della squadra.
9. Benedikt Höwedes
Arrivato in prestito per 3,5 milioni, il difensore tedesco ha giocato pochissimo, rivelandosi un affare sbagliato.
10. Bryan Gil
Un giovane promettente al Tottenham, ma un investimento da 25 milioni che finora non ha ripagato le aspettative.