Euro24, Italia Calafiori Brilla da Leader, Zaccagni come Del Piero. Delusione per Frattesi e Pellegrini: Promossi e Bocciati
Un gol di Zaccagni al 98º minuto regala all’Italia un pareggio per 1-1 contro la Croazia e la qualificazione agli ottavi di finale, dove gli Azzurri affronteranno la Svizzera il 29 giugno.
I tifosi della Nazionale passano dalla gioia per il rigore parato da Donnarumma al 54º minuto alla disperazione per il gol di Modric subito un minuto dopo.
Quando la partita sembra ormai conclusa, Zaccagni interviene all’ottavo minuto di recupero.
Nell’altra partita del Gruppo B, la Spagna batte l’Albania per 1-0.
La classifica vede la Spagna al primo posto con nove punti, l’Italia al secondo con quattro, la Croazia al terzo con due punti e l’Albania all’ultimo posto con uno.
Euro24, i Promossi di Italia-Croazia
Gianluigi Donnarumma: Il capitano dell’Italia gioca un ruolo cruciale nel pareggio ottenuto dalla squadra. Para il rigore di Modric con un intervento decisivo e sfiora l’impresa sul gol dell’1-0, deviando il colpo di testa di Budimir. Il portiere del Paris Saint-Germain si conferma il vero fuoriclasse di questa formazione.
Riccardo Calafiori: Non solo protagonista dell’azione che porta al gol di Zaccagni, ma anche dimostra grande impegno e determinazione nelle fasi difensive. Quando ha l’opportunità di avanzare con il pallone, si assume le sue responsabilità con coraggio, una qualità che è mancata in alcuni dei suoi compagni.
Alessandro Bastoni: Una solida prestazione difensiva, che si distingue per la sua abilità nelle chiusure e nell’anticipare gli avversari. Contribuisce in modo significativo alla sicurezza della retroguardia, dimostrando calma e precisione nei momenti cruciali. La sua capacità di leggere il gioco e intervenire tempestivamente è stata fondamentale per mantenere la squadra in partita.
Mattia Zaccagni: Eroe dell’incontro, Zaccagni segna al 98° minuto il gol decisivo che porta l’Italia agli ottavi di finale. La sua rete in extremis è il frutto di determinazione e tempismo perfetto, trasformando un pareggio insperato in una qualificazione storica. La sua prestazione, caratterizzata da dinamismo e voglia di vincere, ha acceso l’entusiasmo dei tifosi e consolidato la sua importanza nella squadra.
Bocciati
Jorginho: Spalletti lo schiera nuovamente come regista nonostante la sua prestazione opaca contro la Spagna. Sebbene mostri qualche miglioramento, non riesce a brillare particolarmente. Sembra mancare di dinamismo, e se questa difficoltà emerge anche contro un centrocampo meno rapido come quello della Croazia, potrebbe essere un segnale preoccupante.
Lorenzo Pellegrini: Pellegrini non riesce a lasciare il segno nella partita e viene sostituito durante l’intervallo. La sua prestazione è sottotono, mancando di incisività e contributo al gioco. Non riesce a imporsi né in fase offensiva né in fase di costruzione, risultando praticamente invisibile in campo. La decisione di Spalletti di sostituirlo appare inevitabile, considerato il suo rendimento deludente.
Giovanni Di Lorenzo: delude con una prestazione al di sotto delle aspettative. Non riesce a fornire la solita sicurezza difensiva e mostra difficoltà nel contrastare le avanzate avversarie lungo il suo lato del campo. Le sue iniziative offensive sono poco incisive e non riesce a contribuire positivamente al gioco della squadra.
Davide Frattesi: ha deluso profondamente dopo essere subentrato nel secondo tempo. Dopo soli 10 minuti dal suo ingresso in campo, ha causato un rigore per la Croazia con un tocco di mano, compromettendo le speranze della squadra.
