Dopo il pareggio di stasera contro la Svizzera, la Germania conclude come prima il suo girone: cerchiamo di capire se e perché può vincere.

La Germania pareggia allo scadere contro la Svizzera (1-1) e con 7 punti conclude al primo posto il suo girone; seconda è proprio la Svizzera con 6 punti.

Ieri sera non la miglior Germania

Non si è vista la miglior Germania ieri sera al Waldstadion di Francoforte: una Svizzera ben organizzata, aggressiva e intensa l’ha messa in grande difficoltà per almeno 70’.

Soltanto al minuto 92’ i tedeschi, dopo opportune sostituzioni da parte del CT Nagelsmann, hanno pareggiato grazie a un imperioso stacco di testa del subentrato Füllkrug.

Agli ottavi di finale, la Germania incontrerà la seconda classificata del gruppo C, che al momento è la Danimarca, anche se bisognerà attendere le ultime partite di quel girone in programma domani sera.

Come gioca la Germania

Cerchiamo di capire come gioca la Germania di Nagelsmann e quante possibilità ha di andare avanti nella competizione o addirittura di vincerla.

La difesa

Il sistema di gioco della Germania è il 4-2-3-1: davanti al portierone Neuer gioca un difensore centrale del calibro di Rudiger, colonna del Real campione d’Europa; a destra c’è Kimmich, bandiera del Bayern Monaco.

Completano il reparto dei titolari Tah, gigante del Leverkusen campione di Germania, e a sinistra Raum, ottimo terzino del Lipsia, oggi entrato al posto di un rivedibile Mittelstadt.

Tra i difensori in panchina, Schlotterbeck è una garanzia: anche stasera è entrato e ha fornito il suo contributo alla causa negli ultimi 20’.

Il centrocampo

La mediana a due è composta dal “professore” Tony Kroos, un leader assoluto in mezzo al campo, per il quale l’età avanzata (34 anni) non sembra costituire un problema.

Accanto al campione d’Europa del Real Madrid, questa sera è stato schierato Andrich del Leverkusen, calciatore molto duttile che può giocare da mediano ma anche da mezzala di grande corsa e sostanza.

Nella zona della trequarti, i tedeschi possono schierare due calciatori giovani di grande tecnica e fantasia: Musiala e Wirtz, che si candidano ad essere veri e propri crack del torneo.

Del forte ed esperto Gundogan è inutile parlare: si tratta di un top player, ora al Barcellona, che è da anni ai massimi livelli internazionali.

Le punte

In attacco l’unica punta è Havertz del Chelsea, che gioca come falso nueve, con Füllkrug in panchina pronto a subentrare.

Ciò che però colpisce della rosa tedesca è la qualità eccelsa della batteria dei fantasisti: anche le cosiddette riserve (Sané, Coman e il sempiterno Müller) possono entrare e in qualunque momento “spaccare” la partita.

Germania: una rosa profonda e qualitativa

Analizzando la Germania, spiccano sia la qualità dei calciatori, sia la profondità della rosa; nella partita di questa sera ne abbiamo avuto un’ulteriore riprova.

A farla girare, a partire dal minuto 70’, sono stati proprio i cambi di Nagelsmann: in particolare il terzino sinistro Raum, l’ala Sané e il centravanti Füllkrug.

Raum ha spinto con molta più qualità e incisività rispetto a Mittelstadt, risultando decisivo grazie allo splendido cross che ha causato la rete di Füllkrug.

Sané lo conosciamo bene: il suo ingresso ha dato alla Germania quella scarica di elettricità di cui aveva bisogno, con i suoi cambi di marcia e i suoi dribbling sulle fasce.

Un dilemma per Nagelsmann

Sulla sostituzione di Havertz con Füllkrug, a nostro avviso, va fatta una riflessione importante: il potente centravanti del Dortmund assicura quel peso specifico e quei centimetri in area di rigore che l’attaccante del Chelsea non sembra in grado di garantire.

Autore di un gol di testa molto bello e pesante, Füllkrug forse è più funzionale alla batteria di grandi fantasisti di cui la Germania dispone.

Nagelsmann dovrebbe probabilmente valutare se rinunciare all’idea del falso nueve e giocare con un centravanti classico, alto e potente, sia una possibilità migliore.

Perché la Germania può vincere Euro 24

La tradizione e la storia del calcio ci dicono che, quando i tedeschi accedono alle fasi finali di una manifestazione iridata o europea, hanno molte possibilità di arrivare fino in fondo.

Inoltre, non dimentichiamo che parliamo della nazionale del paese che ospita questa edizione degli Europei, per cui il sostegno del pubblico di casa potrebbe essere un fattore aggiuntivo di cui tener conto.

Insomma, a nostro avviso la Germania, per la qualità della rosa che possiede e per gli altri fattori di cui abbiamo detto sopra, è certamente una delle candidate alla vittoria finale di Euro 24.

La Germania, se dovesse arrivare in finale, potrebbe tranquillamente giocarsi le sue buone chances di vittoria anche contro le nazionali date come favorite: Francia, Spagna e Inghilterra.