Le Furie Rosse arrivano a Berlino con i favori del pronostico, dopo aver disputato un grandissimo Euro 2024.

Dodici anni dopo dopo Kiev, dopo il tremendo (per noi) 4 a 0 rifilato all’Italia, la Spagna torna a disputare una finale di un grande torneo per nazionali, alla ricerca del quarto titolo europeo della sua storia.

La Roja non disputerà solo la finale, ma lo farà anche da grande favorita, grazie ad un torneo giocato al limite della perfezione, abbagliando tutti gli avversari incontrati per il bellissimo gioco mostrato.

Una vera e propria corazzata, che ha affrontato, lungo il suo percorso, nazionali forti e titolate, come la Germania, la Francia e, anche se si fa fatica a dirlo in questo momento storico, l‘Italia, senza mai perdere.

E’ lecito, dunque, affermare che la compagine di De La Fuente, coraggioso nel cambiare stile di gioco, sia stata la squadra migliore di Euro 2024, sia per la sua bellezza che per la sua efficienza.

A confermare e a rafforzare questa tesi, c’è anche un record che le Furie Rosse hanno scritto in questa competizione, dominata in lungo e in largo.

Il record scritto dalla Spagna ad Euro 2024

Il primato storico che gli iberici hanno ottenuto in questa manifestazione è il fatto di aver vinto tutte e sei le gare precedenti alla finale.

Un vero e proprio ruolino di marcia inarrestabile, che nessuna squadra ha saputo arrestare.

L’impressione che la Spagna fosse molto forte la si è avuta subito dal 15 Giugno, quando a Berlino ha esordito annientando la Croazia per tre reti a zero, non permettendo agli slavi di far valere la maggiore esperienza delle proprie stelle.

La definitiva conferma è arrivata nelle due partite seguenti, quando gli iberici hanno prima distrutto l’Italia, dominando per novanta minuti, e poi hanno regolato l’Albania con un secco 1 a 0.

Superata quindi la fase ai gironi da prima della classe, la Spagna si è divertita con la Georgia, facendo sognare Kvara e compagni per venti minuti, e poi ha spezzato i sogni dei tedeschi, nell’unica partita sofferta del cammino, siglando la rete del vantaggio all’ultimo minuto dei supplementari.

Dopo aver superato l’insidia più grande del torneo, ossia la Germania padrona di casa, la Spagna ha mandato a casa anche la Francia, disputando un’altra grande partita e mettendo in evidenza il suo gioiello più luminoso, ossia il giovanissimo Lamine Yamal.

Ora, prima di alzare la coppa nel cielo di Berlino, esattamente come Fabio Cannavaro diciotto anni fa, manca da affrontare solo l’Inghilterra, la terza squadra che all’inizio, insieme a Francia e Germania, era data come grande favorita di Euro 2024.

La Spagna, quindi, si lecca i baffi; d’altronde, non c’è due senza tre…