Euro 2024 – la Romania parte forte trascinata da Stanciu e batte 3-0 l’Ucraina. Per la squadra di Lordanescu è un trionfo

Partenza europea da sogno

Comincia nel migliore dei modi l’Europeo della Romania. La squadra di Lordanescu sovrasta la talentuosa Ucraina 3-0 e si porta alla testa di un girone sulla carta equilibrato ma ricco di insidie.

L’Ucraina di Mykhailo Mudryk inizia la partita spingendo molto e volendo dettare i ritmi del gioco, ma a causa dell’organizzazione rumena ne esce un possesso lento, interrotto solo da qualche accelerazione che si infrange sulla difesa rocciosa guidata da Dragusin.

La caduta ucraina inizia però già al 29′, quando Lunin commette un errore banale in fase di impostazione. Su pressione di Marin il portiere ucraino rilancia male, servendo di fatto Man, che apre per Stanciu, il quale segna un gol di pregevole fattura al limite dell’area.

Dopo il gol la Romania acquisisce consapevolezza e rende l’andamento del match a senso unico.

Al 39′ i rumeni sfiorano quella che poteva essere la rete del torneo con Stanciu, che direttamente da calcio d’angolo si vede negato il gol dalla traversa.

Il secondo tempo non riserva sorprese. Al 53′ Razvan Marin approfitta di un pallone perso, in allungo, dal compagno Man e firma il 2-0 con una bordata da fuori che non lascia scampo al portiere del Real Madrid.

Poco dopo, al 56′, cala il tris Denis Dragus che insacca il pallone in porta su assist di Man.

La Romania gestisce poi senza problemi il risultato fino alla fine del match, con unica vera occasione per l’Ucraina al 91′.

La Romania ha identità

In pochi se lo sarebbero aspettati, ma la Romania si è rivelata una vera e propria sorpresa. Seppur con una sola partita giocata, si può dire che il lavoro svolto fin qui dal CT Lordanescu sia certamente fruttuoso e in salita.

Dopo la mancata partecipazione agli Europei del 2020, la Romania si presenta a questa edizione del torneo dopo una fase di qualificazioni convincente, e questo avvio ne conferma l’andazzo.

Al debutto di questi Europei Stanciu e compagni si presentano consapevoli e agguerriti, mostrando fiducia nei propri mezzi e una salda identità di squadra.

Romania underdog

Certamente non si può considerare la Romania tra le favoritissime del torneo. La squadra si è presentata però con una difesa rocciosa e ben organizzata. Ottimo infatti il lavoro di Dragusin nel guidare i compagni e ad annullare Mudryk, chiudendo inoltre ogni cross.

Ma i rumeni si sono distinti anche per una proposta di gioco moderna e concreta, che ha lasciato poco spazio a leziosità di sorta.

Il torneo è appena cominciato, ma la Romania si è candidata a essere la sorpresa di questi Europei e chiunque l’affronterà dovrà prestare particolare attenzione e non sottovalutare le capacità di questi ragazzi.