Euro 24 – Austria-Turchia 1-2, una doppietta di Demiral porta la squadra di Montella ai quarti di finale. Sabato sarà scontro con l’Olanda.

Decide il match tra Austria e Turchia la doppietta di Merih Demiral (entrambe le reti da corner), sommata a una strepitosa parata di Gunok al 95′.

Montella che elimina Rangnick e vola ai quarti.

Montella manda in estasi una nazione

La squadra del CT campano, tra l’altro unico allenatore italiano rimasto a euro 24, affronterà l’Olanda a Berlino nel match valido per i quarti di finale.

E’ la terza volta nella sua storia che la Turchia raggiunge tale traguardo, l’ultima era stata nel 2008.

Vittoria questa che mette in risalto il processo di crescita della nazionale turca, che a marzo perse 6-1 proprio contro l’Austria in amichevole.

Montella e i suoi uomini hanno fatto tesoro di quel KO e il destino gli ha concesso la possibilità di prendersi la rivincita.

Turchi che rispondono presenti alla chiamata e il risultato finale parla chiaro. Vendetta pesantissima ottenuta, resa ancor più dolce dall’approdo ai quarti.

Gli uomini di Montella hanno affrontato la partita contro l’Austria in maniera matura e con convinzione fin da subito, il primo gol di Demiral arriva infatti già al primo minuto approfittando e insistendo su un pasticcio difensivo austriaco.

Capaci di presentare un reparto difensivo solido e compatto, si rendono in grado anche di soffrire nel finale.

La partita della Turchia è stata entusiasmante e convincente, nonostante l’assenza del suo uomo migliore, Calhanoglu, squalificato.

Turchi che nonostante il nome importante dei prossimi avversari possono sognare in grande, alla luce dell’ennesimo esame superato e della piena consapevolezza e capacità nei propri mezzi raggiunta.

Demiral capolavoro, Gunok artista

La Turchia arte subito forte, andandosi a conquistare un calcio d’angolo.

In totale bastano 57 secondi per segnare il gol del vantaggio, con Demiral che insacca sotto la traversa una respinta corta di Pentz, dopo pasticcio di Posch, e segnando il secondo gol più veloce di sempre nella competizione (primato di Bajrami su Donnarumma sempre a euro 24).

La reazione austriaca è immediata ma il destro di Baumgartner si spegne a lato della porta.

Austria che insiste e al quarto minuto su azione da corner la palla incredibilmente non entra.

Austriaci che pressano altissimi ma la Turchia si chiude dietro aspettando l’occasione per sfruttare le ripartenze di Arda Guler e Yildiz.

E’ il secondo tempo però a offrire le emozioni più grandi del match.

Al 51′ Arnautovic spreca un’imbucata magistrale di Posch che manda l’attaccante austriaco solo davanti il portiere, ma l’ex Inter viene fermato da Gunok.

Turchia che nonostante la sofferenza generale è più viva che mai e al 59′ guadagna un altro corner. Dalla bandierina Guler disegna una magnifica traiettoria e su stacco imperioso Demiral insacca il pallone in rete, non lasciando scampo al portiere.

Gli austriaci non si arrendono e poco dopo dimezzano lo svantaggio, anche loro su corner, con Posch che fa da sponda permettendo a Gregoritsch di segnare indisturbato.

Il finale di partita è un assedio austriaco, ma la Turchia resiste bene, permettendo anche una ripartenza di Yilmaz al 93′ che dopo aver saltato Wober con una bella sterzata, calcia male trovando la respinta di Pentz.

La firma finale sulla vittoria turca la mette Gunok con una parata mostruosa su Baumgartner, che stacca benissimo in mezzo all’area e devia verso la rete un cross ottimo, ma il portiere turco dimostra riflessi eccezionali e devia il colpo.

Parata storica e Turchia che festeggia un risultato altrettanto storico.