Lamine Yamal MVP della semifinale di Euro 2024, Spagna 2 – 1 Francia, il classe 2007 segna ed incanta l’Europa intera

Dopo 12 anni da l’ultima volta, la Spagna torna in finale dell’Europeo, grazie ad un gioco divertente e degli interpreti che hanno incantato o incanteranno il mondo intero.

Non ci sono più i Casillas, i Sergio Ramos o i David Villa, la nazionale spagnola punta suoi giovani e la scelta paga.

Infatti gli iberici hanno alcuni dei giovani più promettenti del panorama mondiale, come Lamine Yamal di cui parleremo tra poco, ma anche Nico Williams e Fermín Lopez.

Se il terzo si è messo poco in mostra durante questi Euro 2024, a causa anche dello scarso minutaggio, non possiamo dire la cosa degli altri due.

Nico infatti, è stato premiato come man of the match ben due volte in solamente 6 partite, segnando anche un goal e fornendo un assist.

Mentre Lamine, che ricordiamo essere solamente un classe 2007, ha segnato stasera il suo primo goal agli europei e ha precedentemente fornito anche 2 assist.

Numeri che fanno girare la testa, soprattutto se si pensa che ha messo a referto la propria prima rete in un torneo internazionale contro la Francia in una semifinale.

Semifinale che è terminata con un punteggio di 2 a 1 per gli spagnoli, che subiscono subito un goal all’ottavo minuto sul colpo di testa di Kolo Muani.

Per poi segnare due reti sempre nel corso del primo tempo, ribaltando così il risultato e mantenendo il vantaggio anche durante la ripresa.

I fautori delle due reti iberiche sono per l’appunto Yamal che pareggia il risultato e Dani Olmo che porta in vantaggio la sua nazione, grazie anche ad una deviazione di Koundé.

Lamine Yamal è l’MVP della prima semifinale di Euro 2024

Lamine Yamal, un nome e un cognome che fino ad un anno fa per molte persone non indicavano nulla, oggi invece simboleggiano il futuro del calcio.

Sembra che pratichi questo sport da decenni, invece è il suo primo anno con un contratto da professionista e già incanta l’Europa intera.

Oggi contro la selezione francese manda in visibilio il pubblico, con dribbling, passaggi e tiri da vero fenomeno.

Ma soprattutto con un goal che in pochi si aspettavano di vedere da un ragazzino come lui, fa ballare Rabiot e Theo Hernandez e poi scarica una saetta sotto l’incrocio dei pali.

Vince l’MVP della partita, meritatissimo, probabilmente uno dei tanti che vincerà in tutta la sua carriera.

Lamine è arte, perché oltre ad esprimere un gioco sublime, rappresenta anche un significato, rappresenta il futuro che avanza, rappresenta il talento incondizionato delle persone nate per cambiare il mondo, rappresenta la spensieratezza dei ragazzini sul campo da calcio.

Oggi non è nata una stella, oggi è nato un nuovo mondo, il nuovo mondo di Lamine Yamal.

Forse è troppo elogiare così un giocatore semplicemente per una partita, per quanto bella possa essere, ma noi non valutiamo il match, valutiamo il significato, l’importanza che questa prestazione avrà nella sua splendente carriera.

La Spagna crede nei giovani, e da oggi anche l’Europa, l’Europa crede in Lamine Yamal Nasraoui Ebanal.