Euro24 – Yamal migliore in campo nella Spagna, che vince 2-1 contro la Francia e si regala la finale di Berlino. Male Mbappe e compagni.
Spagna-Francia 2-1. E’ cosi che termina la prima semifinale di euro24 a Monaco di Baviera.
A decidere il risultato le reti di Yamal prima e Dani Olmo poi, in seguito al vantaggio iniziale di Kolo Muani.
I francesi ci provano ma nulla possono di fronte alla superiorità spagnola.
Yamal stella tra le stelle
Quella tra Spagna e Francia è stata una semifinale entusiasmante, ricca di azioni e di ottime giocate, ma a spuntarla è stata la squadra che ha espresso il miglior calcio, che ha attaccato di più, che ha messo in mostra il miglior talento e ha avuto più coraggio.
Le perle di Yamal e Dani Olmo sono il coronamento di una prestazione corale che rende tutti protagonisti di un successo netto.
I gol degli spagnoli infatti non devono far passare in secondo piano la partita dei compagni, a partire da Rodri, vero padrone del centrocampo, che sa prima dove andrà la palla e permette un palleggio efficace e mai banale.
Passando per Cucurella, che nella sua corsia non fa passare un pallone e grazie agli scambi con Nico Williams è sempre in avanti, per affondare pericolosamente con cross o tagli in mezzo al campo.
Nacho non fa per nulla rimpiangere l’assenza di Le Normand; nota di assoluto merito per Jesus Navas, che alla veneranda età di 38 anni è ancora molto attivo sulla fascia.
Olmo protagonista per la seconda volta di fila con un gol pregevole; aggancio in area che libera il tiro e gol prepotente: poco importa la deviazione di Kunde. Un po’ trequartista un po’ mezz’ala, si mostra ottimo collante tra centrocampo e attacco. Utile e tecnico.
Morata gioca da capitano vero, sacrificando la fase offensiva per giocare in pressing, e in appoggio permette grandi recuperi e avvii di azioni interessanti.
Ma tra le tante belle prestazioni una lascia il segno in maniera particolare e indelebile.
Lamine Yamal offre infatti 80 minuti di puro talento. Punta l’uomo di continuo e mette in seria difficoltà Theo Hernandez. Dialoga in modo eccelso coi compagni e mette in serie una giocata dietro l’altra.
E’ il gol che accende il ribaltone spagnolo però che rende memorabile la sua partita.
Controllo, finta e sinistro potente a giro da 25 metri che si insacca a fil di palo non lasciando scampo a Maignan. Il gol è un’autentica magia, che incorona Yamal come marcatore più giovane nella storia degli europei, a 16 anni e 362 giorni.
Yamal è l’MVP del match, e la stella del Barcellona brilla luminosissima sapendo che davanti a sé può esserci un futuro di autentico successo.
Spagna in finale dopo 12 anni
La Francia inizia la partita col botto, segnando con Kolo Muani al decimo minuto su assist eccelso di Mbappe.
Le bleus nella primissima parte di gara sembrano avere il pallino del gioco, come se non volessero permettere alla Spagna di fare possesso.
Ma dopo il gol del vantaggio la squadra di Deschamps si adagia e quanto segue è inevitabile.
Lasciare che le furie rosse controllassero ha permesso che Yamal inventasse un gol da antologia al 21′, con Dani Olmo che poco dopo, al 25′, conclude la rimonta.
Per il resto della partita la Spagna gestisce il vantaggio magistralmente e i francesi più di qualche lampo solista non riescono a creare.
Ironico come nell’unica partita del torneo in cui riescono a segnare su azione le Bleus siano poi costretti a salutare la manifestazione.
Con la bellissima partita di ieri la squadra di De La Fuente vola in finale, 12 anni dopo l’ultima disputata, e vinta, contro l’Italia di Conte.
