Walter Sabatini si apre sul rapporto con il suo ex-presidente, Claudio Lotito: elogi per il suo carattere e il coraggio, ma rivela un difetto

Walter Sabatini e il legame con Claudio Lotito

In esclusiva per Calcio-sport.com, nella prima puntata Doppio Passo Podcast, l’ospite Walter Sabatini ha avuto modo di svelare qualche sfaccettatura di Claudio Lotito, suo ex-presidente ai tempi della Lazio.

Sabatini, cominciò la sua carriera da direttore sportivo nelle giovanili della Lazio nel 1992 collaborando insieme all’allora responsabile del settore giovanile della Lazio, Beppe Dossena.

L’incontro con il presidente Lotito, però, avvenne ben 10 anni dopo in una fase difficile della propria vita, quando, dopo una squalifica controversa (ritenuta dallo stesso Walter Sabatini “destituita da qualsiasi fondamento”), Walter ritorno nel club bianco-celeste con un ruolo particolare.

Sabatini ha espressamente dichiarato le seguenti parole in merito: ” Alla Lazio ci sono tornato con Lotito, in un periodo molto triste della mia vita perché avevo ingiustamente – dico che ero innocente, come tutti i condannati – ricevuto una squalifica assurda per il tesseramento dei ragazzini extracomunitari, cosa destituita di qualsiasi fondamento perché non era vero. Ho beccato una squalifica lunga, ed è stato difficile sopportarla. Devo dire che Lotito, che ha tanto coraggio, se n’è fregato di questa cosa e mi ha detto ‘Fai il direttore sportivo di nascosto, trovane uno e tu lo fai di nascosto’ “.

L’ex-ds bianco-celeste ha poi aggiunto: ” Lavorare per Lotito era divertente, a dispetto di quello che la gente può pensare è un uomo divertente, basta che non si parla di soldi. Ma sono stato bene con lui “

“Lotito persona divertente…ma non quando si parla di soldi”

Insomma, Sabaitini ha riservato nei confronti di Lotito dei bei complimenti elogiando il grande coraggio dimostrato nei suoi confronti nonostante il periodo difficile e i suoi modi di fare “divertenti”.

L’unico appunto è arrivato sulla questione economica, situazione per la quale le decisioni e movimento di mercato del presidente della Lazio hanno da sempre generato qualche insoddisfazione da parte di dirigenti e tifosi.

Come direttore sportivo del club bianco-celeste, però, nonostante la parsimonia del presidente, Walter Sabatini è riuscito a portare in Italia giocatori di grande qualità e rivelatisi fondamentali per la squadra.

Tra i vari nomi citiamo Stephan Lichsteiner, Aleksandar Kolarov, Fernando Muslera e Stefan Radu, colonne portanti nella Lazio dal 2008 in poi.

Fonte immagine: Instagram @Walter Sabatini

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