Simone Perrotta ha parlato della decisione di Spalletti di spostarlo più avanti in campo, intervista rilasciata a DoppioPasso Podcast.

In esclusiva per Calcio-sport.com, come dichiarato a DoppioPasso Podcast, Simone Perrotta ha parlato di come Spalletti ha inciso nella sua carriera:

“Era un allenatore che veniva da una qualificazione in Champions con l’Udinese.

Lui si presenta alla squadra dicendo di aver lasciato la Champions a Udine per andare alla Roma che era arrivata quint’ultima e affermando di voler ritornare in Champions l’anno successivo.

I primi cinque mesi furono molto complicati infatti lui fu a rischio esonero per tante partite.

Poi andammo a Genova a ridosso di Natale con la squadra in contestazione e lui in bilico e con tutto l’attacco fuori, c’era solo Francesco.

La domenica mattina mi chiamò dicendomi che la sera avrei giocato al posto di Francesco Totti, io dissi ma come al posto di Francesco, ma lui?

Il mister mi rispose di stare tranquillo che Francesco avrebbe giocato avanti.

Il mio ruolo prima era mezzala perché noi giocavamo con un 4-3-1-2″

Perrotta ha continuato spiegando le istruzioni date da Spalletti prima della partita.

“Gli ho chiesto ma io dovrei fare Francesco e il mister mi rispose dicendomi di fare quel ruolo essendo me stesso, buttandomi negli spazi senza dare punti di riferimento perché Totti sarebbe venuto molto in contro a prendere la palla.

Mi disse che con la qualità di Francesco qualcosa sarebbe venuta fuori, oltre a Mancini e Taddei sulle fasce.

Effettivamente con la Samp andò bene, fece gol Francesco e si pareggiò 1-1.

Il giovedì in Europa League con il Salisburgo se non sbaglio passammo il turno e il sabato prima di Natale giocammo in casa con il Chievo e vincemmo 4-0: feci gol io, Francesco e Taddei.

Da lì si fecero 11 vittorie consecutive e partì la Roma spettacolare di quegli anni là.

Senza quell’emergenza, perché se ci fosse stato Vincenzo Montella o qualche altro attaccante probabilmente quella scelta non l’avrebbe mai fatta e non so come sarebbe andata.”

Registrati a OwnideaStudio,‬ che ha messo a disposizione gli spazi in cui è stato girato l’episodio.

Le statistiche di Perrotta nel primo anno di Spalletti

Simone Perrotta ha avuto la sua consacrazione nella stagione 2005/2006, anche e soprattutto sotto il punto di vista realizzativo.

Prima dell’arrivo di Luciano Spalletti il classe ’77 aveva segnato appena 13 reti in 293 partite.

Nella sola stagione 2005/2006 invece sono state 8 le reti in 47 gare, migliorando ulteriormente nella stagione successiva con 13 reti in tutte le competizioni.

Grazie anche alla sua incredibile stagione la Roma riuscì a qualificarsi in Champions League al primo anno di Luciano Spalletti sulla panchina giallorossa.

Inoltre al termine di quella stagione Perrotta vincerà anche il Mondiale con gli azzurri giocando sempre titolare e fornendo anche l’assist a Inzaghi nella vittoria contro la Repubblica Ceca.

Foto: Instagram Perrotta