Igor Protti, ospite al DoppioPasso Podcast, ha toccato diversi temi; ha parlato anche di Massimiliano Allegri, suo ex compagno di squadra
L’ex attaccante, Igor Protti, grande personaggio del calcio italiano a cavallo tra gli anni novanta e duemila, è stato ospite al DoppioPasso Podcast. E’ stata l’occasione perfetta per lui per svelare diversi aneddoti e curiosità riguardo la sua lunga e gloriosa carriera. Incalzato dalle varie domande, ha raccontato le sue imprese sportive, compiute vestendo le maglie di Messina, Bari, e soprattutto Livorno. Tra i vari argomenti trattati, Protti ha anche raccontato di Allegri, suo ex compagno di squadra, e di come non si aspettasse che sarebbe stato un allenatore.
Protti: “Allegri? Grande giocatore”
Igor Protti, ospite al DoppioPasso Podcast, ha parlato anche di Massimiliano Allegri. I due sono stati compagni di squadra in due occasioni diverse, dunque il bomber classe 1967 lo conosce bene: “Ho giocato con lui a Livorno e a Napoli. Aveva un carattere particolare, sembrava quasi superficiale anche all’interno della partita. Era un giocatore che aveva un piede meraviglioso, aveva nelle sue corde lanci da trenta metri spettacolari, seppur fosse poco dinamico.”
“Max in panchina? Uno dei migliori”
Protti si è poi ancora soffermato su Allegri, stavolta però prendendo in esame il suo percorso da allenatore e le feroci critiche subite negli ultimi anni: “Non ci avrei mai scommesso che sarebbe diventato allenatore. Ha grande merito per ciò che è riuscito a fare; è riuscito a diventare uno degli allenatori più importanti in Italia e nel mondo. Oggi qualcuno si sta accorgendo che ha subito una serie di critiche, a mio parere, veramente eccessive. Era diventato il capro espiatorio di qualcun’altro, però quando Massimiliano dice che il calcio è fatto soprattutto dai giocatori io condivido. L’allenatore è importante per dare organizzazione, mentalità e per gestire lo spogliatoio, però poi in campo ci vanno i giocatori. Io ho visto allenatori scarsi vincere con giocatori bravi, mai il contrario.”