Tutti i giorni news reali sul calcio
CalcioSport newsletter
Rimani aggiornato su tutte le novità della tua squadra
menù

[ESCLUSIVA] Criscitiello sulla squalifica: “Ha inventato tutto”

In esclusiva per Calcio-sport.com, Michele Criscitiello in riferimento alla sua squalifica ha dichiarato "Ha inventato tutto"; di cosa parla?

In esclusiva per Calcio-sport.com, come dichiarato a Doppio Passo Podcast, Michele Criscitiello in riferimento alla sua squalifica ha dichiarato “Ha inventato tutto”.

L’episodio uno di Doppio Passo Podcast ha avuto come ospite Michele Criscitiello, giornalista e direttore di Sportitalia.

Durante la puntata, Criscitiello è tornato a parlare di un episodio che lo aveva visto protagonista e che aveva portato alla sua squalifica di un anno e mezzo come presidente della Folgore Caratese. Ma di cosa si tratta?

Di cosa era stato accusato Criscitiello?

Michele Criscitiello era stato squalificato per un anno e mezzo e multato a seguito di gravi accuse mosse dalla Procura della Lega Nazionale Dilettanti dopo la partita tra la Folgore Caratese e il Club Milano, disputata il 1° dicembre. Secondo il giudice sportivo, il giornalista e presidente della Folgore Caratese si era reso protagonista di una serie di comportamenti ritenuti inaccettabili, tra cui insulti a sfondo discriminatorio nei confronti dell’arbitro Wael Abu Ruqa, di origine straniera.

Durante l’intervallo, Criscitiello sarebbe entrato indebitamente in campo, avrebbe inseguito il direttore di gara fino agli spogliatoi cercando di farlo cadere e avrebbe colpito la porta dello spogliatoio con pugni, in un gesto definito intimidatorio.

Le accuse, però, non si erano fermate qui. Al termine della partita, Criscitiello avrebbe addirittura sputato su alcuni calciatori del Club Milano mentre questi abbandonavano il campo, rivolgendogli ulteriori insulti e provocando una rissa tra i tesserati delle due squadre. Il referto arbitrale e le successive indagini della Procura della LND avevano portato a una sentenza severissima: una squalifica di un anno e mezzo per il presidente della Folgore Caratese, una multa di migliaia di euro e due partite interne da disputare a porte chiuse.

Di fronte a questa decisione, Criscitiello aveva reagito con fermezza, respingendo ogni accusa. Sul suo profilo X, aveva parlato di «accuse inventate» e di un «verbale da annullare», sostenendo che la vicenda fosse una ritorsione orchestrata dalla FIGC e dal suo presidente, Gabriele Gravina, con cui il giornalista era in aperto contrasto da tempo. Secondo Criscitiello, la sua battaglia mediatica contro Gravina si era trasformata in un attacco personale, con l’obiettivo di colpirlo direttamente.

Perché parliamo al passato di questa vicenda?

Il perché ce lo racconta lo stesso direttore a Doppio Passo Podcast:

Io sono una persona civile, fino a che non mi fai girare le p…., per sette giorni su sette poi ci sono quei novanta minuti di adrenalina pura.

Se tu incontri una donna il cuore te lo fa battere la prima volta, la seconda volta che esci, la terza volta a cena, la quarta, la quinta..

Poi a un certo punto è sempre una bellissima emozione ma si regolarizza, trovami ora una cosa che tutte le settimane ti faccia battere il cuore per novanta minuti consecutivi come la tua squadra

Il direttore di Sportitalia continua dicendo

Io sono stato e sono tifoso ma una cosa è tifare e un’altra è avere la tua squadra, per novanta minuti respiri male. Se tu mi dici che la vivo bene ma male, che sono da campo aggressivo che rompo le scatole, SI.

Poi però quando passi il limite e inventi e mi vieni a dire che ho sputato agli avversari, io che non ho mai sputato perché ho una mia dignità, che ho acceso una rissa non si sa con chi è diverso

Al contrario del referto arbitrale, che era tutta una follia contro di me i vigili, che valgono più di un ragazzino della sapienza che ho denunciato penalmente perché ha scritto tutte falsità, hanno detto è successo questo, questo e questo”

Dicendo “ragazzino” il direttore si riferisce all’arbitro che lo ha accusato di quanto detto nel paragrafo precedente, per quanto riguarda a “questo, questo e questo” si riferisce al fatto che i vigili urbani e carabinieri presenti sul posto hanno poi negato quanto inserito nel referto arbitrale.

“Ha inventato tutto”

La parentesi su quanto accaduto non si chiude così, difatti il direttore di Sportitalia ha poi aggiunto:

Non è successo niente, un arbitro folle. So bene che la federazione adesso, giustamente, sta ponendo dei limiti al poter arbitrare, a oggi se io scrivo che tu sei alto biondo occhi azzurri vale (anche se non lo sei), il giudice sportivo, che non ha colpe, deve soltanto refertare, ma è follia!?

“Solitamente oltre ai guardalinee e l’arbitro c’è l’osservatore dell’arbitro che arriva dalla tribuna, deve fare tutto il giro e se l’arbitro dice che in quel frangente tu hai: sputato, picchiato, ecc, lui non lo sa perché non era presente.

Il problema è la follia di questi arbitri. Se io ti sto sulle balle perché, casomai parlo male della Roma (esempio), che è la sua squadra e lui è romanista, viene e inventa, ha inventato tutto! E ci ho messo la faccia!”

Per fortuna sono andato in primo grado tre giorni dopo, risultato? sospesa la squalifica, sospeso il campo neutro e sospeso il porte chiuse perché, giustamente, anche agli avvocati che erano in sette, gli ho detto queste sono le prove video, per fortuna che avevo la telecamera che riprende tutto!

Dimostrava almeno al 50% di quelle che erano le sue accuse che tutto quello che aveva detto non era possibile! Si vede che io a primo tempo mi avvicino, con le mani in tasca, e gli dico “Scusa ma come stai arbitrando ci stai facendo prendere a calci” lui invece da referto ha scritto: “Si avvicina in maniera minacciosa, aggressiva e mi mette lo sgambetto”

Se non ci fossero state le telecamere sarebbe stata la mia parola contro la sua e lui, ragazzino di 23 anni di Roma che fa la Sapienza, e la domenica va a fare il finto arbitro vale e io che ho 200 persone e 3 aziende ero l’ultimo dei deficienti e non avevo voce in capitolo

Un caso destinato a far discutere

Michele Criscitiello ha ribadito con fermezza la sua innocenza, respingendo ogni accusa e definendo il referto arbitrale un’invenzione. Durante Doppio Passo Podcast, ha sottolineato come le immagini raccolte abbiano smentito gran parte delle contestazioni, portando alla sospensione delle sanzioni.

La vicenda ha acceso il dibattito sull’affidabilità dei referti arbitrali e sul rischio di condanne basate esclusivamente sulle dichiarazioni di un direttore di gara. Un caso che potrebbe aprire nuove riflessioni sul sistema di giustizia sportiva. Nel corso dell’episodio si approfondiranno altri temi riguardanti la vita di Michele Criscitiello per saperne di più clicca (qui)

.

.

.

Foto Instagram: @criscitiellomichele

Rimani Connesso

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Collabora con noi

Vuoi scrivere per CalcioSport.com ?

Compila i campi qui sotto e verrai contattato. 

Carica il tuo Curriculum VItae