Le sviste arbitrali più clamorose
In quasi ogni giornata di Serie A gli appassionati hanno da ridire sull’arbitraggio di qualche partita ma quali sono i 5 errori arbitrali più clamorosi della storia?
In questo articolo andremo a vedere gli episodi accompagnati da una descrizione.
I 5 errori arbitrali più clamorosi della storia della Serie A
Rigore netto negato a Maradona nella stagione 1987-1988
Nei tardi anni Ottanta, il Napoli di Diego Armando Maradona era la forza dominante del calcio italiano.
Eppure, in un match contro il Milan di Arrigo Sacchi nella stagione 1987-88, gli azzurri subirono uno dei più clamorosi errori arbitrali della storia della Serie A.
La gara stava per volgere al termine, quando il Pibe de Oro subì un fallo in area per mano del difensore rossonero Alessandro Costacurta.
Tuttavia, l’arbitro Lo Bello non concesse il calcio di rigore e assegnò un calcio di punizione al Milan, negando di fatto al Napoli un rigore netto e la possibilità di passare in vantaggio.
La partita terminò con un pareggio.
Il famigerato rigore negato a Ronaldo nel 1998
Un clamoroso errore arbitrale avvenne nella stagione 1997-98 nel corso della gara decisiva per lo scudetto in cui i bianconeri affrontarono l’Inter, dove giocava l’astro nascente Ronaldo, ingaggiato dal Barcellona per 50 miliardi delle vecchie lire.
Fu proprio lui a tentare un goal nella ripresa, ma venne fermato da Mark Iuliano in un’azione che avrebbe nettamente meritato il rigore.
L’arbitro Piero Ceccarini inspiegabilmente fece proseguire il gioco, scatenando l’indignazione dei giocatori e dei tifosi interisti.
A peggiorare le cose, pochi istanti dopo concesse un rigore alla Juventus, facendo esplodere la panchina nerazzurra e la curva.
Alessandro Del Piero andò a segno e la partita finì 1-0.
Accese polemiche sull’accaduto si trascinano ancora oggi, a oltre 20 anni di distanza.
Goal annullato a Marcelo Salas in Lazio-Fiorentina nella stagione 1998-1999
Nella stagione 1998-99, la Lazio di Sven-Göran Eriksson e la Fiorentina di Giovanni Trapattoni erano entrambe in lizza per il titolo.
Nel testa a testa, la Lazio passò in vantaggio per 1-0 grazie a una rete dell’attaccante cileno Marcelo Salas.
Tuttavia, l’arbitro Graziano Cesari annullò il gol, sostenendo che Salas avesse commesso un fallo di mano.
I replay confermarono che, di fatto, non si verificò alcun fallo.
La partita si concluse con un pareggio e la Lazio finì la stagione a un solo punto dal Milan campione in carica.
Rigori negati e concessi durante Roma-Juventus nella stagione 1999-2000
Correva l’anno 2000 quando la Roma di Capello e la Juventus di Ancelotti erano impegnate in una serrata corsa al titolo, entrambe necessitavano di una vittoria nella penultima partita del campionato per raggiungere i propri obiettivi.
Il match fu funestato da molti errori arbitrali che avrebbero influito sull’esito della corsa al titolo, favorendo i bianconeri.
Alla Roma furono negati due rigori netti e vennero concessi alla Juventus due calci di rigore controversi, entrambi trasformati da Alessandro Del Piero.
La Juventus in quell’occasione vinse la partita per 2-0 e lo scudetto a fine stagione, mentre i giallorossi rimpiansero le decisioni controverse che gli costarono un potenziale campionato.
Il goal non convalidato a Muntari in Milan-Juventus il 25 febbraio 2012
Il 25 febbraio 2012 durante Milan-Juventus l’arbitro Paolo Tagliavento non convalidò un goal di Sulley Muntari, sostenendo che la palla non fosse entrata in porta, ma Buffon prese il pallone ben oltre la linea bianca.
I replay confermarono che la parata di Buffon arrivò quando il pallone era entrato in porta di almeno un metro.
Quello di Muntari è un non-gol che è passato alla storia più di un gol ed è innegabile che la storia del Milan cambiò per sempre dopo quella incredibile ingiustizia sportiva.