Oggi alle 18:30 andrà in scena il posticipo di Serie A al Castellani tra Empoli e Udinese. Come si sono preparate le due formazioni?

L’Empoli si prepara ad affrontare questa partita casalinga, valida per la tredicesima giornata di Serie A, occupando il decimo posto in classifica con 15 punti, gli stessi del Torino.

La squadra toscana, arriva a questo appuntamento dopo il pareggio esterno per 1-1 contro il Lecce, risultato che ha confermato una certa solidità difensiva ma evidenziato ancora margini di crescita sul piano offensivo.

Dall’altro lato, l’Udinese si presenta al Castellani con 16 punti, che valgono il nono posto in classifica, appena sopra i padroni di casa.

La formazione friulana, allenata da Runjaic, sta attraversando un momento delicato: dopo un inizio di stagione positivo, caratterizzato da 5 vittorie e un solo pareggio, i bianconeri sono incappati in un filotto negativo di tre sconfitte consecutive.

Gli ultimi ko contro Venezia, Juventus e Atalanta hanno evidenziato alcune difficoltà nella gestione delle partite, soprattutto contro avversari di maggiore caratura.

Per entrambe le squadre, questa sfida rappresenta un’occasione cruciale per invertire la rotta e consolidare la propria posizione nella parte centrale della classifica.

L’Empoli, sostenuto dal calore del proprio pubblico, punterà a sfruttare il fattore campo per tornare al successo, facendo leva su una difesa organizzata e un gioco collettivo in crescita.

L’Udinese, dal canto suo, cercherà di interrompere la striscia negativa, affidandosi alle qualità dei suoi uomini migliori e alla necessità di ritrovare fiducia nei propri mezzi.

Sarà una sfida equilibrata, in cui l’aspetto mentale potrebbe fare la differenza: da un lato l’Empoli motivato a sfruttare un momento più stabile, dall’altro un’Udinese determinata a rialzarsi per evitare ulteriori scivoloni.

Empoli- Udinese: le probabili formazioni

Al Castellani, i padroni di casa guidati da Roberto D’Aversa puntano su un modulo 3-4-2-1, che offre solidità difensiva e flessibilità in fase offensiva.

Tra i pali ci sarà Vasquez, protetto dalla linea a tre composta da Goglichidze, Ismajli e Viti. A centrocampo, sulle fasce agiranno Gyasi e Pezzella, con Henderson e Anjorin a fare da diga centrale.

In attacco, il giovane Colombo sarà il riferimento principale, supportato dalla creatività di Esposito e Maleh. D’Aversa punta su compattezza e rapidità per mettere in difficoltà la difesa avversaria.

Dall’altra parte, l’Udinese di Kosta Runjaic opta per un 3-5-2, con un impianto più fisico e votato al controllo del centrocampo.

In porta Okoye, con la retroguardia a tre composta da Kabasele, Bijol e Giannetti. La mediana a cinque vede Ehizibue e Kamara a presidiare le corsie esterne, mentre Lovric, Karlstrom e Zarraga si occuperanno della regia e degli inserimenti centrali.

In avanti, il tandem offensivo sarà formato da Thauvin, talento francese abile tra le linee, e Davis, pronto a sfruttare ogni occasione in area.

Le due squadre, che arrivano a questa sfida con obiettivi comuni ma stati d’animo opposti, si affidano a formazioni che riflettono le rispettive necessità tattiche.

L’Empoli punta a sfruttare il fattore campo e l’energia dei giovani, mentre l’Udinese cerca di spezzare la serie negativa facendo leva sull’esperienza e sulla qualità individuale.

Una sfida aperta, in cui la capacità di gestire i momenti chiave potrebbe risultare decisiva.