Empoli-Milan: Decisioni contestate e espulsioni infuocano la sfida di Serie A
È stata una partita ricca di colpi di scena quella tra Empoli e Milan, con l’arbitro Luca Pairetto al centro delle polemiche. La sfida, disputata alla Computer Gross Arena, ha visto i rossoneri protestare fin dai primi minuti per un intervento considerato pericoloso da parte di Cacace su Walker. Nonostante il neozelandese fosse in netto ritardo nel colpire la caviglia dell’ex giocatore del Manchester City, l’arbitro ha deciso di non estrarre nemmeno un cartellino giallo, mentre il VAR, diretto da Serra, si è limitato a un semplice controllo senza alcun richiamo.
Dramma e Decisioni Controversi nella Ripresa
La seconda metà della partita è stata ancora più movimentata. In un lasso di tempo di soli dieci minuti, entrambi i club hanno dovuto fare a meno di Tomori e Marinucci. Il difensore del Milan, già ammonito, ha fermato Colombo in modo irregolare, portando Pairetto a estrarre un secondo giallo. Tuttavia, la posizione di Colombo ha sollevato interrogativi, con il fuorigioco che appariva evidente. Il VAR, in questo caso, non ha potuto intervenire nonostante il rapido provvedimento dell’arbitro.
Marinucci, invece, ha ricevuto un rosso diretto dopo una revisione al monitor per un fallo di reazione su Gimenez, il quale si è poi reso protagonista di un gol determinante. Le decisioni dell’arbitro hanno scatenato le ire dei tifosi, soprattutto sui social, dove il fischietto è stato preso di mira.
Empoli-Milan: Il Caso Pairetto
La figura di Pairetto non è nuova alle critiche. Già nel passato recente, era stato al centro delle polemiche per l’espulsione di Theo Hernandez durante Fiorentina-Milan, una decisione che aveva portato a una squalifica di due giornate per il francese. Anche il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi non ha risparmiato critiche, lamentando un rigore non concesso in una sfida contro il Bologna.
In un clima di tensione e contestazione, Empoli-Milan rimarrà nella memoria dei tifosi non solo per il risultato finale, ma soprattutto per le decisioni arbitrali che hanno infiammato la gara.