Chi è il giovane talentino dell’Empoli Jacopo Fazzini elogiato dallo stesso Spalletti? Ecco a voi la risposta.
In una domanda specifica riguardante il suo pensiero su giocatori come Daniel Maldini e Jacopo Fazzini, Luciano Spalletti ha dato una risposta interessante che fra poco vi riportiamo; ma è giusto sapere che in particolar modo Jacopo ha una storia da predestinato.
Sappiamo benissimo che le storie dei calciatori possono essere molto diverse fra loro, si dividono in predestinati e in altri che si sono costruiti giorno dopo giorno senza mai avere la certezza di arrivare all’obiettivo.
Il caso di Jacopo Fazzini appartiene sicuramente alla prima lista, giocatore il cui nome figurava già qualche anno or sono fra quelli che sicuramente sarebbero arrivati in alto.
Spalletti, l’elogio a Fazzini
“Maldini e Fazzini sono due giovani molto interessanti. Abbiamo bisogno di calciatori qualitativi e continuativi, che sappiano rimanere sempre dentro la partita.
Non abbiamo più giocatori delegati a un compito preciso, bisogna saper fare un po’ tutto. Siamo una squadra totale, che vuole far bene e si vuole aiutare. Quelli che si mettono in mostra siamo disponibili ad accoglierli a braccia aperte”.
Spalletti oltre ad essere molto contento dell’apporto dei due ragazzi alle rispettive squadre, fa un appello generale affermando che chiunque si metta in mostra sarà accolto dalla Nazionale e sarà attenzionato in maniera speciale.
Jacopo Fazzini, una storia da predestinato
Jacopo Fazzini nasce il 16 Marzo 2003 da una famiglia di sportivi. Il nonno Giorgio fu un tennista e poi arrivato ad essere presidente del Circolo Tennis di Viareggio, mentre il fratello maggiore Tommaso è un giocatore di Beach Volley della nazionale italiana.
Capezzano Pianore, a pochi minuti da Camaiore, tra Viareggio e Forte dei Marmi, questo è il suggestivo paesaggio marittimo in cui il giovane Jacopo si allenava.
A 14 anni l’Empoli nota il talento del ragazzo e lo porta con sé nel suo settore giovanile. Il giovane Jacopo è molto precoce e salta gli step. Under 17, poi catapultato in Under 19 esordisce in Youth League venendo notato da tutta Europa.
Trascorre solo due anni in Primavera, fra l’altro mettendo a segno 5 reti e 7 assist in 56 partite, con molte prestazioni sopra le righe con cui si merita il grande salto.
Dapprima Andreazzoli lo porta in prima squadra ma dove sarà solo una comparsa, ma poi soprattutto Paolo Zanetti farà sì che questo giovane arrivi a prendere le redini del centrocampo dell’Empoli.
Fazzini parte come centrocampista, ma poi sa tornare in dietro per dare una mano così come inserirsi per aggiungere un uomo nella fase offensiva, è un tuttofare.
In Nazionale viene convocato prima nell’under 17 poi nell’under 20 ed infine invece di andare in Under 21 viene convocato da Roberto Mancini fra i grandi “solo” per uno stage, concluso con gol, ma in ogni caso regalandogli la gioia più grande della sua vita.
