Lecce-Parma finisce due a due con protagonista assoluto Patrick Dorgu.
Il velocista di Gotti
Rientrato dalla squalifica torna titolare e torna con il gol e una prestazione formidabile. Il 2004 Danese è un gioiello puro della squadra salentina che ieri sera si è affidata sulle prestazioni monstre di Dorgu.
A dieci minuti dallo scadere del primo tempo si invola con la sua solita falcata verso la porta servito perfettamente apre il piattone e la mette in porta, uno a zero.
Solitamente Dorgu gioca sulla sinistra il suo però è un ruolo molto duttile, a volte gioca a destra a volte a sinistra perché anche se schierato come ala/trequartista il danese fa sempre rientro nella sua metà campo per aiutare a difendere.
La sua heatmap della stagione precedente, basandosi sui dati di Sofascore.com, è il manuale dell’esterno perfetto attacca e ritorna, ogni tanto si accentra ma non in modo così spiccato da farlo risaltare più di tanto nella heatmap.
Dorgu è l’uomo di Gotti, da quando il tecnico siede sulla panchina del Lecce, il 2004 ha trovato sempre più spazio, con D’aversa veniva utilizzato di più nella fase difensiva, ora con Gotti ha trovato il ruolo che lo mette più a suo agio.
Dorgu è un game-changer per Gotti
Utilizzando un termine utilizzato per lo più nel Football Americano, Dorgu ne è la perfetta incarnazione.
Il Football Americano è caratterizzato da strategie complesse, dove un singolo touchdown, un turnover o una giocata difensiva possono cambiare il corso della partita. Patrick Dorgu con le sue sgasate contro il Parma è stato tutto questo.
Come già detto in precedenza al 31’esimo accende il motorino e vola verso la porta, risultato? Gol pazzesco.
Perché game-changer?
Al 58’esimo con il Lecce in 10 uomini, ci si affida di nuovo al ragazzino con la 13 sulle spalle che vola verso la porta, Cancellieri lo travolge, rosso per il giocatore del Parma. Punizione per il Lecce, Krstovic sbatte su un uomo ma la palla entra.
Game-changer perché ha cambiato il corso della partita, come nel football americano un touchdown può farlo, Dorgu accelerando sulla fascia ha cambiato il corso della partita due volte. Facendo gol, facendo espellere un giocatore e procurandosi una punizione che poi ha portato al gol.
Dorgu non basta
Nonostante le super-giocate di Patrick Dorgu, il Lecce di Gotti è troppo distratto e ne appofitta pienamente il Parma, prima con il gol dell’ex Almqvist e poi all’ultimissimo secondo Hainaut mette in porta il due a due.
Una menzione d’onore va fatta a Wladimiro Falcone che per tutta la partita ha tenuto in gioco la squadra evitando più e più volte tantissime occasioni, ma al Lecce non basta affidarsi ai singoli per trovare i tre punti.
Patrick Dorgu ha messo la sua firma su una partita emozionante, dimostrando di essere un vero trascinatore. Tuttavia, nonostante la sua prova, il Lecce non è riuscito a capitalizzare fino in fondo.
Il Parma ne ha approfittato, strappando un pareggio che lascia un po’ di amaro in bocca alla squadra salentina, che dovrà cercare più concretezza nelle prossime sfide.