Nations League, la stella del Lecce Dorgu segna all’esordio con la maglia danese. Il prodigio salentino sale in cattedra in Nazionale.
Patrick Dorgu, il talentuoso giovane danese, ha fatto il suo ingresso nel panorama calcistico nazionale in modo straordinario.
Dopo la sua prima convocazione con la nazionale maggiore, ha subito dimostrato il suo valore, entrando in campo al minuto 81 nella partita contro la Svizzera, valida per la Nations League.
In un solo minuto ha trovato la rete, segnando il gol che ha sbloccato la gara, situato al limite dell’area piccola.
Questo momento gol ha un significato speciale: Dorgu, infatti, ha realizzato la marcatura a soli 19 anni, 10 mesi e 10 giorni, un’impresa che lo colloca al 25º posto nella classifica dei marcatori più giovani della nazionale danese.
Il record di precocità spetta a Harald Nielsen, che nel 1959 segnò a 17 anni, 10 mesi e 18 giorni.
Oltre a questo, Dorgu si è posizionato come il quinto giocatore più giovane nella storia della Danimarca a segnare in una competizione internazionale, preceduto da nomi illustri quali Vilhelm Wolfhagen, Pierre-Emile Højbjerg, Christian Eriksen e Kasper Dolberg.
Nel post-partita, il giovane attaccante ha espresso la sua gioia per il successo della squadra, descrivendo l’esperienza come “surreale” e sottolineando l’emozione del momento in cui ha realizzato il gol.
Anche il compagno Knudsen ha lodato le abilità di Dorgu, affermando che il ragazzo spesso sembra avere una marcia in più rispetto agli altri.
Questo debutto impressionante potrebbe segnare l’inizio di una carriera brillante per Dorgu, un nome da tenere d’occhio nel panorama calcistico europeo.
La stella del Lecce brilla sempre di più: chi è Dorgu?
Patrick Dorgu è senza dubbio il giocatore da tenere d’occhio in casa Lecce. Sotto la sapiente guida di Pantaleo Corvino, i giallorossi hanno dimostrato di essere un vero e proprio vivaio di talenti, sfornando calciatori di qualità come Hjulmand, Gendrey e Pongracic.
Il Salento si conferma quindi terre fertile per giovani prospetti, ma anche per rilanciare giocatori in fase calante della carriera.
Dorgu, classe 2004, sembra avere tutte le carte in regola per battere ogni record, soprattutto in termini di valore del cartellino. Dalla Primavera al gol all’esordio con la Nazionale maggiore, il suo percorso è stato straordinario.
Dorgu ha conquistato lo Scudetto Primavera con l’allenatore Coppitelli, guadagnandosi il titolo di miglior terzino sinistro della competizione.
Il suo passaggio tra i grandi era atteso e è avvenuto naturalmente. Se inizialmente D’Aversa lo alternava con Gallo, Gotti ha subito optato per un impiego più offensivo, schierandolo stabilmente sulla fascia sinistra.
È in questo ruolo che Dorgu ha brillantemente esordito con la Nazionale maggiore, segnando un gol decisivo appena 47 secondi dopo il suo ingresso in campo in un match contro la Svizzera.
Nel corso dell’estate, il Lecce ha saputo resistere a numerose richieste per Dorgu. Corvino e Trinchera hanno categoricamente rifiutato ogni sondaggio, puntando sulla necessità di farlo crescere all’interno del club.
Questo è un segno della fiducia riposta nel talento del giovane calciatore, che rappresenta un vero e proprio gioiello con potenzialità immense.
Attualmente, il suo valore di mercato non raggiunge ancora i 30 milioni richiesti, ma in prospettiva, potrebbe facilmente superarli.
La cessione più onerosa nella storia del Lecce risale a Hjulmand, venduto per 21 milioni, ma è probabile che nel giro di un anno dovremo aggiornare queste cifre, con Dorgu la stella del Lecce, tra i protagonisti di questa evoluzione.
(Foto: Instagram Dorgu)
