Il terzino brasiliano ha illustrato le richieste del neo allenatore viola

Dodo ha parlato in zona mista al termine dell’amichevole vinta dalla Fiorentina per 2-1 contro il Montpellier dicendosi pronto per iniziare la nuova stagione insieme alla squadra.

Il laterale viola ha parlato del nuovo sistema di gioco e del suo rapporto con Palladino: “Eravamo abituati ad un certo sistema tattico e cambiare subito è difficile.

La prossima settimana avremo altre due amichevoli che saranno importanti per arrivare al meglio all’inizio della stagione. Palladino mi ha chiesto cinque gol. So giocare davanti e spero di dare una mano alla squadra”.

Dopo queste parole, è stato imbeccato sul mercato riguardo la situazione di Nico Gonzalez, su cui è forte l’interesse di Atalanta e Juventus.

Dodo ha smorzato tutte le voci, affermando che lui e la squadra lo avrebbero aspettato l’indomani al ritiro, felici di averlo come numero 10.

Tornando alle parole del giocatore sulle richieste del nuovo allenatore, andiamo ad approfondire il possibile stile di gioco della nuova Fiorentina di Raffaele Palladino.

Che ruolo avrà Dodo e come giocherà la Fiorentina?

Se fino all’ultima stagione la Fiorentina di Vincenzo Italiano ha schierato un modulo con una difesa a quattro, con l’arrivo di Raffaele Palladino i piani dovrebbero cambiare: il nuovo allenatore, da buon “Gasperiniano” predilige una difesa a tre.

L’allenatore pur essendo scuola Gasperini, ha spesso proposto anche una linea a quattro come nella parte conclusiva della scorsa stagione.

Partiamo dal sistema di riferimento, che come affermato dallo stesso Palladino sarà il 3-4-2-1 con ampiezza come parola chiave.

Palladino ha voluto Moise Kean come attaccante titolare della sua squadra.

È stata una sua scelta e sarà la sua grande sfida valorizzarlo al massimo e farlo tornare al gol dopo le zero reti della passata stagione.

L’attaccante ex Juve andrà a prendere il posto di Nzola che verrà ceduto perché non fa parte del nuovo progetto tecnico.

L’allenatore durante la conferenza stampa di presentazione ha elogiato Nico Gonzalez descrivendolo come un top player determinante e indicandolo come un perfetto trequartista di destra a piede invertito.

L’altro grande colpo di mercato viola è Mattia Colpani, che Palladino conosce molto bene avendolo già allenato al Monza nelle scorse stagioni.

L’arrivo di Colpani costringe Palladino a far sì che la convivenza tra i due possa tranquillamente andare in porto.

Esistono quattro possibili soluzione per permettere la convivenza dei 2 giocatori:

• Nico si sposta a sinistra
• Colpani si mette in mediana
• I due fanno staffetta
• Nico parte, liberando spazio al fantasista italiano

Ritornando all’ampiezza sottolineata dal tecnico, la Fiorentina dispone di Biraghi e Parisi a sinistra e Dodo più Kayode a destra.

Si alterneranno nelle tre competizioni, anche se in queste prime uscite, Kayode e Biraghi sono stati provati come braccetti.

Questa soluzione di emergenza potrebbe diventare una soluzione in più per l’immediato futuro.

Conclusioni

La squadra viola adotterà uno stile di gioco offensivo e propositivo, con un forte focus sul possesso palla e sulla verticalizzazione nella fase offensiva.

Palladino ha dimostrato una grande flessibilità tattica, adattando le sue strategie in base ai giocatori a disposizione, renderà la Fiorentina capace di variare il suo assetto tattico a seconda delle circostanze.

L’allenatore ha una grande occasione per dimostrare il proprio valore e consacrarsi un grande allenatore per poi puntare all’esplosione definitiva in una big.