Nel mercato di gennaio il Como ufficializzava l’acquisto, dal Betis Siviglia, del senegalese Assane Diao per 12 milioni di euro. L’impatto sul nostro calcio è stato devastante.
Diao e la Serie A
Il classe 2005, da quando si è trasferito in Italia, ha dato un’accelerata fortissima alla sua carriera e ha contribuito fortemente alla salvezza del Como di Fabregas.
Ha iniziato a segnare e a determinare con continuità tutte le partite, in una fase cruciale della stagione. Altri acquisti più sponsorizzati nel mercato di gennaio, tra cui Gimenez, Joao Felix e Kolo Muani, non hanno inciso come il senegalese, nonostante le differenze di cartellino.
Diao ha trascinato il Como verso una salvezza tranquilla, ottenuta con idee, gioco e i suoi gol: 8 gol e un assist in 15 partite. La doppietta contro il Lecce è l’esempio lampante di un giocatore spacca partite e con senso del gol molto sviluppato per essere un esterno d’attacco.
Partenza in estate?
Diao è oggi una delle migliori fotografie delle ambizioni del Como, un club che in estate dovrà avere la capacità di riuscire a resistere ad offerte importantissime che inevitabilmente arriveranno dalle big europee.
Le sirene inglese della Premier non mancano: pronti 40 milioni di euro per portare Diao nel migliore campionato al mondo. Il suo lavoro di mercato è triplicato grazie al suo allenatore Fabregas e ad un contesto in cui è libero di esprimersi senza troppe pressioni.
Il tecnico spagnolo lo coccola e lo elogia per la sua voglia di migliorarsi, di assorbire i consigli e metterli subito in pratica. La personalità di certo non manca dato che, dopo aver fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili spagnole, ha scelto di giocare per il Senegal.
Al classe 2005 non ci è voluto molto, per non dire niente, ad imporsi in Serie A e a regalare una salvezza ormai certa al Como. Le offerte arriveranno ma il club dovrà riuscire a trattenerlo di modo che, l’anno prossimo, il campionato italiano possa continuare ad ammirare questo baby-fenomeno.