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Dalle macerie alla rinascita, Spalletti ridisegna la nazionale

Dopo la debacle ad Euro 2024 Luciano Spalletti ridisegna l'Italia

Italia, dopo l’eliminazione agli ottavi di finale di Euro 2024 Spalletti ridisegna la nazionale: nuovo modulo e novità tra i convocati.

È passato più di un anno dalla nomina di Luciano Spalletti come CT della Nazionale azzurra.

Un arrivo improvviso, come improvvise furono le dimissioni di Roberto Mancini.

Una prima volta, quella di Spalletti, macchiata subito dalla debacle di Euro 2024 che lo ha già messo spalle al muro in vista delle qualificazioni ai Mondiali: fallire ancora sarebbe una tragedia sportiva per il calcio italiano che manca ormai da troppo tempo al tavolo con le grandi del pianeta.

All’orizzonte le sfide di Nations League contro Francia e Israele, due test già abbastanza importanti che, in caso dovessero dare segnali negativi, potrebbero pregiudicare addirittura la permanenza del CT sulla panchina.

Urgono dunque cambiamenti importanti per la nazionale italiana.

La conferenza stampa di Spalletti

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa all’inizio del raduno a Coverciano, primo appuntamento dopo gli Europei.

Il ct ammette i propri errori all’Europeo e corregge la rotta.

Venerdì con la Francia si punta a ripartire con idee chiare e fiducia.

Ecco di seguito riportate le parole del commissario tecnico azzurro in conferenza stampa.

Cosa è successo agli Europei e come si riparte?
“Le riflessioni sono state tante e i fattori sono stati diversi. Prima di tutto ho passato una brutta estate, bruttissima, perché pensavo sempre a cosa era successo. Le partite con la Svizzera e con la Spagna sono state molto brutte, anche se ci sono stati molti meriti da parte degli altri. In quelle circostanze siamo stati arrendevoli, non abbiamo onorato la nostra storia. Mi sento responsabile di quello che è successo. Tutto ciò che mi succede intorno, è sempre mia responsabilità al 100%. I giocatori sono sollevati da questa responsabilità e ho detto loro di aver messo troppa pressione. Devo vedere le cose che devo modificare e che devo cambiare, devo essere il primo a credere che si abbia una forza differente, il primo a non essere disponibile ad arrendersi davanti alle dfficoltà”.

Come giocherà l’Italia in futuro? Cambierà qualcosa a livello tattico?
“L’Italia d’ora in avanti giocherà sempre a tre in difesa. Non voglio ingabbiare il talento dei miei giocatori, voglio che si sentano liberi. Ci saranno degli accorgimenti tattici che però dovranno essere assorbiti in un periodo più lungo”.

Sente di dover essere più un selezionatore che un allenatore? Per lei è difficile calarsi nel ruolo di CT ?
“Voglio togliere alla squadra l’obbligo di difendere a quattro e impostare a tre, voglio rendere le cose più semplici, si gioca a tre e si imposta a tre. Difenderemo e imposteremo allo stesso modo, poi ci saranno le variabili, sono interpretazioni che dovremo avere al di là del modulo di gioco. Non so quale sia la differenza tra allenatori e selezionatore, i giocatori che seleziono sono quelli che poi vado ad allenare. Se la difficoltà è il tempo, perché il tempo è limitato, tolgo questa complicanza e giochiamo con il 3-5-2 o al massimo con il 3-4-2-1. A livello personale non mi disturba niente: se giochiamo come contro la Svizzera, è giusto che la gente mi faccia delle critiche. Devo assumermi le responsabilità e abbasso gli occhi. Qui si chiacchiera meno e si deve pedalare…”

Spalletti ridisegna gli azzurri, ecco i convocati

A meno di due mesi dal flop di Euro 2024, Luciano Spalletti ridisegna l’Italia e comunica i giocatori che prenderanno parte al nuovo torneo di Nations League, con Francia e Israele come prime avversarie.

Tra i convocati il ct azzurro annuncia diverse novità tra cui emergono Brescianini e Okoli, mai chiamati prima se non per degli stage, e Sandro Tonali, appena tornato dalla squalifica.

Rispetto a Euro 2024 fuori dai convocati Cristante, Darmian, Mancini e Jorginho, oltre a Chiesa non al meglio.

Out Scamacca per infortunio così come Scalvini, ancora ai box per il problema che l’ha costretto a saltare gli Europei. 

Richiamati Kean e Udogie, mentre Barella ha in programma un intervento al naso dopo la sosta e per questo non parteciperà alle prime due gare di Nations League.

Ecco i convocati di Luciano Spalletti:

Portieri:
Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham).

Difensori:
Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Caleb Okoli (Leicester), Destiny Udogie (Tottenham).

Centrocampisti:
Marco Brescianini (Atalanta), Nicolò Fagioli (Juventus), Davide Frattesi (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Samuele Ricci (Torino), Sandro Tonali (Newcastle).

Attaccanti:
Moise Kean (Fiorentina), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).

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