Tutti i giorni news reali sul calcio
CalcioSport newsletter
Rimani aggiornato su tutte le novità della tua squadra
menù
Cerca
Close this search box.

CR7, sei nella storia: nessuno come il campione portoghese

CR7, record di gol.

CR7 si trasforma in CR900: l’attaccante ha raggiunto le novecento reti segnate in carriera, un traguardo mai raggiunto da nessuno.

Ieri sera, all‘Estadio do Benfica, nel momento stesso in cui la palla del momentaneo 2 a 0 del Portogallo si è insaccata in rete, quasi tutte le persone presenti sugli spalti hanno pensato che nel cielo dello stadio sarebbe rimbombato un suono piuttosto familiare da quelle parti.

Nulla di strano o di innovativo, il solito e classico “Sium!” che accompagna Cristiano Ronaldo da anni dopo ogni sua nuova realizzazione.

E invece no, questa volta niente saltello ed urlo a pieni polmoni, atterrando con le gambe e le braccia divaricate.

Per una volta, anche un robot come CR7 si è piegato alla forza delle emozioni, proprio come ad Euro 24 dopo aver sbagliato il calcio di rigore contro la Slovenia di Ilicic’, eliminata solo da un superbo Diogo Costa.

E’ stato, di conseguenza, strano vederlo accucciarsi vicino alla bandierina del calcio d’angolo dopo aver segnato il suo novecentesimo gol in carriera, infrangendo un altro storico record.

Un’esperienza veramente unica quella di vedere un campione freddo, e abbastanza altero, come Ronaldo lasciarsi andare alla commozione, un qualcosa da raccontare a nipoti e figli.

Insomma, la serata di ieri sera, più che regalarci una pietra miliare della storia del calcio, con il primo giocatore a superare la barriera delle novecento reti in partite ufficiali, ci ha regalato una bella testimonianza di umanità da parte di un uomo che, molto spesso, ha preferito mostrarsi come una statua di pietra, indifferente alle futili dispute umane.

No, evidentemente anche CR7 “un cuore umano ha”, proprio come il leggendario Goldrake degli anni ’80.

Le tappe per arrivare a 900

Il viaggio di CR7 per arrivare a toccare le novecento reti in carriera è stato lungo e faticoso e, a differenza di altri, è partitoda lontano, da dove nessuno si aspettava che potesse iniziare una storia così vincente.

Il diamante Ronaldo, infatti, proviene dalla sperduta isoletta di Madeira, più vicino all’Africa che all’Europa, appartenente a quest’ultima solo per essere stata conquistata dal Portogallo nell’antichità.

E’ lì che Cristiano cresce e si sviluppa come calciatore, prima di essere notato dai vivai più importanti del Portogallo, fra i quali quello dello Sporting, che decide di dargli subito una chance.

A Lisbona, CR7 scrive le prime pagine di una storia leggendaria e, stupendo l’Europa con le sue giocate, convince un colosso come il Manchester United a dargli una possibilità.

Nella Terra d’Albione, alla corte di Mago Merlino, al secolo “Sir” Alex Ferguson, il lusitano si afferma come una vera e propria stella del calcio mondiale, mettendo in bacheca la sua prima Champions League, nel diluvio di Mosca.

Il passo successivo, dopo aver alzato al cielo la prima Coppa dei Campioni, deve indubbiamente essere quello di trasferirsi dove vincere è un’abitudine, ossia al Real Madrid, con il quale si opporrà per anni al Barcellona del rivale Leo Messi.

Dopo aver fatto conquistato Palloni d’Oro, Champions League e, addirittura, un Europeo con il Portogallo, Cristiano decide di cambiare aria, sposando il progetto sempre più internazionale della Juve di Allegri, inserendosi come la punta di diamante di una squadra fortissima.

In quei tre anni, CR7 fa la conoscenza della Serie A, vincendola per due volte, aggiungendoci anche svariate Coppe Italie e Supercoppe.

Al termine dell’esperienza piemontese, Ronaldo proverà a ritornare fallimentarmente all’Old Trafford, prima di accasarsi in Arabia all’Al Nassr, dando inizio al suo buen retiro.

CR7: divinità o umano?

Osservando la lunghissima e stra-vincente carriera di Cristiano Ronaldo, spesso la domanda è sorta abbastanza spontanea.

In alcuni casi, infatti, l’uomo venuto da Madeira ha dato prova di qualità…non umane, quali la sua indescrivibile forza fisica e la sua innaturale elevazione.

Se la ricordano molto bene, quest’ultima, i tifosi della Juve, sia per un avvenimento positivo che per uno estremamente negativo.

Quello che rende felice i tifosi bianconeri nel rievocarlo è lo splendido colpo di testa segnato a Marassi nella stagione 2019-20, svettando sopra l’incolpevole difesa blucerchiata, incapace di fermarlo in qualche modo.

Il ricordo assai più negativo è la meravigliosa bicicleta messa in mostra nel 2018 all’Allianz Stadium nei quarti di finale di Champions, quando ancora vestiva la camiseta blanca del Real Madrid.

Insomma, riguardando queste due reti, il dubbio che il portoghese abbia delle qualità da semidio, alla Thor o all’Achille, è abbastanza consistente.

La prova, però, che CR7 è un umano come tutti noi, oltre all’emozionante pianto di ieri sera, sta da ritrovarsi nel motivo per cui questo giocatore è divenuto così forte.

A differenza di Messi, infatti, Cristiano non è nato con un talento naturale e, per raggiungere i livelli attuali, ha dovuto sudare molto più del collega, con il quale, nello scorso decennio, ha guerreggiato per qualsiasi competizione possibile.

Ciò che vediamo ora, il fenomeno incredibile che continua a stupirci, è il frutto di un lavoro e di una cura del corpo maniacali, oltreché di una mole di allenamento impressionante per tutti.

Ronaldo, dunque, alla luce di questi fatti, è un essere umano normale, che, però, ha avuto la pazienza e la dedizione di lavorare continuamente su se stesso, custodendo l’ambizione di raggiungere traguardi mai toccati da nessuno.

Rimani Connesso

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Collabora con noi

Vuoi scrivere per CalcioSport.com ?

Compila i campi qui sotto e verrai contattato. 

Carica il tuo Curriculum VItae
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore