La Coppa Italia 2024/25 inizia ad accendersi: i 32esimi di finale regalano i primi indizi tattici delle squadre per la prossima stagione
Genoa e Udinese non sbagliano nel primo turno di Coppa Italia
Ieri sera è andato in scena il primo turno dei 32esimi di finale della Coppa Italia 2024/25 e ormai il calcio d’agosto non è più momento delle amichevoli ma di partite ufficiali che permettono di analizzare la preparazione delle varie squadre a una settimana dall’inizio dei campionati.
Udinese e Genoa erano chiamate a dare un segnale convincente e ci sono riuscite eliminando rispettivamente Avellino e Reggiana rispondendo positivamente al primo vero test della stagione.
I bianconeri non subiscono l’effetto dell’adattamento al nuovo allenatore e sotto la guida Runjaic si impongono con un pesantissimo 4-0, in gol Brenner, Thauvin, Lucca e Davies con il francese autore anche di due assist.
Per il Genoa risultato meno netto ma solo a causa della grande prestazione di Motta, portiere 19enne della Reggiana, e di qualche occasione sciupata, con Gilardino che comunque porta a casa il risultato previsto nonostante il recente addio di Retegui e l’assenza di Gudmundsson, al centro del mercato.
Mancanze sopperite con il tandem offensivo Vitinha–Messias, con il brasiliano marcatore della rete dell’1-0 che ha deciso il match su assist del solito Malinovskyi, partito dalla panchina.
Monza e Sassuolo avanzano col brivido
Le altre due “big” del primo turno scese in campo ieri sera sono state Monza e Sassuolo, ancora un po’ imballate rispetto a Udinese e Genoa ma comunque in grado di superare il turno e accedere ai sedicesimi.
I brianzoli sono stati protagonisti di un match folle contro il Sudtirol, con i padroni di casa che nei 90 minuti creano svariate occasioni da gol senza mai riuscire a sbloccare il risultato.
Partita che si protrae ai supplementari con la stessa trama fino ad arrivare ai fatidici calci di rigore, il Monza ne segna addirittura 9 consecutivi con il Sudtirol che sbaglia l’ultimo con Praszelik, penalty parato da Pizzignacco, 22enne che difenderà i pali fino all’acquisto del portiere titolare.
Il Sassuolo, invece, dopo la scottante retrocessione in B riparte dalla vittoria in Coppa Italia per 2-1 contro il Cittadella, passaggio del turno raggiunto non con poche difficoltà.
I neroverdi, infatti, sotto la nuova gestione di mister Grosso stanno iniziando ad ingranare i dettami tattici del mister e il passaggio alla difesa a 4 si fa sentire, così come il cambio di modulo che li vede schierati con il 4-2-3-1.
Mulattieri porta in vantaggio i suoi e prova a conquistare la fiducia di allenatore e compagni per dimostrarsi l’attaccante titolare della prossima stagione, poi la Reggiana pareggia con Baldini a inizio secondo tempo complice il grave errore in impostazione di Thorstvedt.
A prendersi sulle spalle la squadra è Laurienté che, nonostante le voci di calciomercato orientate ad un suo ritorno in Serie A, decide la sfida con un gran gol di destro da fuori area.
Ora tocca al Napoli e non solo: tanti match interessanti
I 32esimi di finale non terminano qui e proseguiranno fino a lunedì 12 agosto con tante sfide interessanti da guardare e analizzare per provare a prevedere il destino di molti club in questa stagione.
Il deludente decimo posto raggiunto nello scorso anno post-scudetto dal Napoli costringe i partenopei all’impegno già in questa fase della competizione contro il Modena di mister Bisoli.
Primo vero test ufficiale del nuovo Napoli di Conte che avrà l’opportunità di valutare il livello di preparazione tattica e atletica in un match in cui le pressioni saranno sicuramente maggiori rispetto alle amichevoli appena concluse.
Azzurri che getteranno l’occhio anche sull’altra partita tra Parma e Palermo dato che in caso di passaggio del turno contro il Modena affronteranno la vincente tra crociati e i rosanero
Attenzione domani anche al confronto tra Como e Sampdoria, con i lombardi che hanno cambiato molto rispetto allo scorso anno adattando il livello tecnico a quello della Serie A, raggiunta lo scorso anno con grande personalità da Fabregas, chiamato a far bene sin da subito in modo da giustificare gli investimenti fatti.
La Samp di Pirlo allo stesso tempo venderà cara la propria pelle perché consapevole che vincere stasera significherebbe incontrare il Genoa nei 16esimi riproponendo un infuocato Derby della Lanterna che manca ormai da 2 anni (30 aprile 2022 il più recente affronto tra le due compagini liguri).
