Copa America, Argentina campione, nonostante l’infortunio di Messi al 66′, un gol di Lautaro ai supplementari decide la finale.

Questa notte all’Hard Rock Stadium di Miami, in Florida si è giocata la finale della Copa America tra Argentina e Colombia.

Dopo il caos creatosi per via di grossi disordini fuori dallo stadio, la partita è iniziata con oltre un’ora di ritardo.

In una gara in cui ha regnato l’equilibrio, il gol vittoria dell’Albiceleste è arrivato soltanto al 112′ minuto grazie al subentrante Lautaro Martinez servito da Lo Celso: 1-0 ed Argentina campione. 

Gol decisivo in finale e titolo di capocannoniere con 5 reti per il toro.

I disordini fuori dallo stadio

La partita inizia con oltre un’ora di ritardo a causa di problemi di ordine pubblico al di fuori dell’Hard Rock Stadium di Miami.

Diversi tifosi colombiani hanno provato a varcare i cancelli dell’impianto senza biglietto, scavalcando le recinzioni e venendo inseguiti dagli agenti di polizia presenti.

Altri hanno provato ad intrufolarsi tramite i sistemi di ventilazione esterni dello stadio, scatenando il panico e creando un ammasso di tifosi di entrambe le tifoserie, ammassati contro i cancelli.

Alcuni di questi sono rimasti feriti: dalle immagini sui social si intravedono ultras colombiani ricoperti di sangue dopo essere stati fermati dalle forze dell’ordine con la forza. 

Infortunio Messi ma Argentina campione: la partita

Nell’atto finale della Copa America, Scaloni si affida ai migliori schierando un 4-4-2 con Lautaro ancora in panchina, Julian-Messi coppia d’attacco e con Di Maria alla sua ultima gara con la casacca Albiceleste.

Colombia con i soliti 11 ma senza il terzino destro Munoz, squalificato e sostituito da Santiago Arias.

Già dal fischio d’inizio la gara presenta ritmi altissimi, con la Colombia che prende l’iniziativa costringendo l’Albiceleste a giocare di ripartenza.

Passano appena 30 secondi ed è subito Alvarez ad impensierire i Cafeteros con un tiro ravvicinato senza però esito positivo.

Reagiscono subito gli ospiti con il palo in girata di Cordoba su invito di Arias al sesto minuto.

Si impone poi la Colombia: al 33’ un bolide di Lerma impegna Martinez, al 40′ botta di Rios rasoterra bloccata dal Dibu.

I primi 45′ minuti terminano sul punteggio di 0-0 con gli ospiti che sono apparsi molto spigliati grazie alla super prestazione del loro uomo cardine, James Rodriguez.

Le squadre tornano in campo dopo circa 30 minuti a causa dell’esibizione della famosa cantante colombiana Shakira.

Nel secondo tempo il copione resta invariato con la Colombia che domina le palle inattive e l’Argentina che va a folate comandate dal suo uomo in più, Di Maria.

Al 66′ Messi è costretto ad uscire dal campo per infortunio. La Pulce esce disperato, in lacrime e con le mani sul volto, al suo posto Nico Gonzalez.

Proprio il calciatore viola si mette in mostra creando tanto, soprattutto nei minuti finali dove va più volte vicino al gol.

Niente da fare, la gara termina in perfetto equilibrio dopo i 90′ minuti di gioco regolamentari. 

Con l’inizio dei supplementari, la Colombia accusa la stanchezza e perde il suo condottiero James, al suo posto l’ex Palermo Quintero.

Argentina che invece appare rivitalizzata anche grazie ai cambi.

Sarà proprio l’ingresso di Lautaro Martinez a svoltare l’incontro: al bomber nerazzurro, subentrato al minuto 106′ bastano 6 minuti per regalare la gioia più grande ai suoi tifosi.

Lo Celso lo manda in porta ed il Toro davanti a Vargas è glaciale col destro. Quinto gol del torneo, terzo da subentrato, che gli vale il titolo di capocannoniere.

La Colombia si riversa in avanti con confusione e cuore, ma alla fine cade dopo 28 risultati utili consecutivi.

L’ultima sconfitta risaliva proprio contro l’Argentina nelle qualificazioni per Qatar 2022.

L’Albiceleste bissa la vittoria di quattro anni fa, diventando la nazionale con più Coppa America (16) della storia, staccando l’Uruguay.