In vista della gara in trasferta contro il Torino, Antonio Conte ha ribadito cosa, secondo lui, cosa serve in più al suo Napoli.
Rimanere per due mesi in testa alla classifica, soprattutto dopo la pessima annata appena trascorsa, non è e non può essere assolutamente un caso, a maggior ragione osservando come, in questa stagione, la classifica nelle zone alte sia molto stringata.
Se il Napoli, dunque, è riuscito in questa impresa, ricostruendo dalle macerie ancora fumanti del deficitario campionato 2023-2024, lo si deve sicuramente all’arrivo di Antonio Conte, il quale, grazie anche ai minori impegni settimanali, ha avuto la capacità di riorganizzare egregiamente la squadra partenopea.
L’allenatore leccese, però, sa benissimo che, se la sua società ha intenzione di rimanere in vetta alla Serie A, guardando dall’alto le varie Inter, Juve e Atalanta, non può minimamente pensare di essere una compagine perfetta, continuando a cercare di migliorarsi perennemente.
Anche nella conferenza stampa di ieri, quindi, la quale ha preceduto la partenze della truppa azzurra alla volta del capoluogo piemontese, il salentino ci ha tenuto a sottolineare un aspetto in cui, secondo lui, il Napoli deve ancora migliorare.
Conte: “Ci vuole più concretezza”
Antonio Conte, per i giornalisti di tutta Italia, non è mai stato un ossicino tenero, ma, al contrario, ha sempre rappresentato uno molto difficile da masticare, se è vero che l’ex capitano della Juventus, durante il corso degli anni, ha mostrato come abbia mantenuto la stessa grinta che offriva in campo da giocatore.
Nelle ultime stagioni, dunque, i cronisti che accettano di intervistarlo sono sempre un po’ più cauti rispetto al passato, avendo imparato che non è una grande idea svegliare la bestia feroce che dorme all’interno del leccese, il quale, dal canto suo, ha trovato le corde giuste per mantenersi più calmo.
Non ha avuto problemi, quindi, nemmeno durante la seduta stampa di ieri, durante la quale i quesiti dei suoi intervistatori hanno spaziato su moltissimi argomenti, trattenendosi, in particolare, sulle situazioni di Kvara e Raspadori, finiti al centro di alcune chiacchiere nelle ultime settimane.
La lente di ingrandimento, però, si è spostata inevitabilmente su una delle ultime domande rivolte a Conte, il quale, sentendosi chiedere in quale aspetto potesse migliorare il suo Napoli, ha tranquillamente risposto che, se la squadra vuole mantenere il ritmo tenuto finora, deve necessariamente essere più cattiva sottoporta.
Secondo lui, infatti, i gol realizzati dalle numerose occasioni prodotte dagli esterni partenopei sono troppo pochi e, con il passare del tempo, questa vena offensiva così ridotta finirà per gravare anche sulla classifica.
Antonio, dunque, ha lanciato una frecciata nemmeno troppo velata al suo pupillo, il quale, a sentire gli ultimi rumors, dovrebbe riprendersi il centro dell’attacco anche domani all’Olimpico Grande Torino: chissà che, dopo la provocazione del suo mister, Big Rom non segni…
Foto: instagram Antonio Conte.