Conceicao-Calabria tensione alle stelle dopo il finale di Milan-Parma. Cosa è successo tra l’allenatore e l’ex capitano.

Il Milan vince 3-2 con il Parma. Dopo essere andati per due volte in svantaggio, i rossoneri riescono a rimettere la gara in carreggiata. Nel finale, dopo il gol annullato a Pavlovic, i padroni di casa trovano tre punti preziosissimi.

Una vittoria sicuramente frutto anche della fortuna ma che certifica la fame del Diavolo, vista fino a questo momento soltanto in Supercoppa Italiana.

Una partita che tuttavia potrebbe lasciare strascichi importanti nello spogliatoio. Prima infatti di arrivare a quanto accaduto dopo il triplice fischio, tra Conceicao e Calabria, già nell’intervallo, il tecnico ha preso decisioni forti.

Dopo un primo tempo incolore infatti, l’ex allenatore del Porto ha scelto di sostituire, sia Leao che Theo Hernandez. Il terzino francese in particolare, sembra un lontano parente del giocatore ammirato a San Siro nelle scorse stagioni.

Decisivo invece l’ingresso di Bartesaghi, tra i migliori in campo dei suoi. Continua dunque il periodo molto complicato per i due giocatori simbolo del Milan.

In conferenza stampa l’allenatore ci ha tenuto a sottolineare che si è trattato soltanto di una scelta tecnica e che non c’è alcun problema con i due giocatori, che ci saranno a Zagabria.

I due sono senza dubbio, croce e delizia per i rossoneri. Capaci, di vincere da soli una partita quando in giornata, ma lontani dalla migliore condizione in più occasioni.

A gettare ulteriore benzina sul fuoco, ha contribuito la lite tra Conceicao-Calabria a fine partita.

Conceicao-Calabria, cosa è successo

L’ambiente rossonero nell’ultimo periodo non sta certamente attraversando un periodo facile. L’esonero di Fonseca, la contestazione dei tifosi, e l’ossigeno solo momentaneo dato dalla vittoria in Supercoppa.

Il pareggio con il Cagliari e la sofferta vittoria contro il Como hanno gettato ulteriore pressione sulla squadra e sull’allenatore. Tensione sfociata in un confronto estremamente acceso tra Davide Calabria e Sergio Conceicao, dopo il triplice fischio.

Calabria al 33′ del secondo tempo è stato sostituito per Luka Jovic. L’ex capitano però non ha accettato di buon grado il cambio. Uscito dal campo infatti ha iniziato a prendere a calci bottigliette e cartelloni pubblicitari, e si è fermato soltanto in seguito all’intervento di alcuni calciatori in panchina.

Inoltre, dopo il gol dell’1-2 si è alzato di scatto, quasi volesse inveire contro il proprio allenatore, fermato soltanto dall’intervento di Noah Okafor.

Finita la gara però Conceicao, si è avvicinato al suo giocatore, al centro del campo, chiedendo con grande agitazione spiegazioni per il suo atteggiamento.

A quel punto, considerando i toni, molto accesi, è stato fondamentale l’intervento dei giocatori, Fofana e Tomori a “placcare” Calabria, con Siramana Dembélé che invece ha allontanato il tecnico portoghese.

Stando alle ricostruzioni, sembra che il tecnico lusitano non abbia apprezzato la partecipazione di Calabria, Loftus Cheek, Theo e Camarda al concerto di Lazza venerdì. Lazza dal canto suo ha teso la mano al mister, scherzando e invitandolo al prossimo concerto.

Ai microfoni, sia Calabria che Conceicao, si sono scusati, parlando di semplice tensione e adrenalina post match. Il calciatore inoltre ha dichiarato che per lui si tratta di una stagione complicata, soprattutto a livello personale.

Parole che lasciano presagire un addio per l’ex capitano, il cui contratto è in scadenza a fine stagione.

Il Milan fatica a ingranare, e forse la gestione dello spogliatoio è la risposta a tutti i problemi emersi fino a qui.