Strefezza è uno dei punti fermi nel Como di Fabregas; ecco cosa può dare e quanto è cambiato rispetto a Lecce
Gabriel Strefezza ha iniziato molto bene questo campionato di Serie A nelle file del neopromosso Como; fino ad ora ha dimostrato di essere un punto di riferimento sia per l’allenatore che per la squadra. Protagonista della promozione della scorsa annata da gennaio in poi, il brasialiano sembra aver trovato la giusta dimensione nella quale esprimere tutto il suo talento.
Strefezza, una delle certezze di Çesc
Il classe 1997, da quando è arrivato a Como nel corso dell’ultima finestra di calciomercato invernale, sin da subito è stato integrato nell’undici titolare da mister Fabregas; il brasiliano riesce a congiungere qualità tecniche, fondamentali per mettere in pratica il gioco di Fabregas, assieme a qualità fisiche non da sottovalutare.
Nonostante Strefezza non possa vantare una particolare struttura fisica, negli ingranaggi della squadra lombarda è fondamentale anche in fase di non possesso; il mister spagnolo non può fare a meno di lui e lo si è visto in queste prime giornate di campionato.
Ecco com’è cambiato il brasiliano da Lecce a Como
La scelta di approdare al Como dello scorso gennaio poteva essere un rischio; si trattava di passare da un club che militava nella massima serie ad uno che era in Serie B, in lotta per la promozione, ma con ancora sei mesi di campionato da giocare.
Il tempo ha dimostrato che il brasiliano non poteva fare scelta migliore; a Como ha un posto da titolare, un allenatore che ha fiducia in lui e alla fine della scorsa stagione ha ritrovato anche la massima serie.
Ora Strefezza, dopo aver trovato continuità sotto la guida di Fabregas, riesce ad incidere in tutte le partite grazie alle sue doti di palleggio e di inserimento, rispetto a quanto non riuscisse a fare a Lecce.