Como – Lazio sarà un ottimo spot per il calcio italiano: due realtà solide con idee innovative da parte dei propri allenatori

Como – Lazio: Fabregas contro Baroni

A chiudere questo turno infrasettimanale sarà la sfida di giovedì sera tra Como e Lazio (in contemporanea a Roma-Torino), duello tra filosofie simili nei concetti di base.

Baroni e Fabregas, arrivano da percorsi diversi, eppure tatticamente si avvicinano molto e lo stanno dimostrando in questa stagione, per questo sarà interessante capire come approcceranno il faccia a faccia.

L’allenatore biancoceleste al suo primo anno sulla panchina di una big sta sorprendendo e non poco, smentendo le critiche estive riguardo il presunto ridimensionamento che molti tifosi pensavano fosse avvenuto con un mercato pieno di taboo.

Baroni sta tirando fuori il meglio da quasi tutti i calciatori in rosa, basta osservare l’exploit di Nuno Tavares, la conferma di un ottimo Castellanos e la crescita del suo pupillo Noslin.

Fabregas, invece, dopo un inizio travagliato dato dal salto di categoria dalla B alla A che ci si poteva aspettare visti anche i tanti nuovi acquisti, sembra aver ritrovato il ritmo e il gioco della passata stagione, ora serve macinare punti.

Cosa bisogna aspettarsi dal match?

Como – Lazio sarà senza dubbio una partita divertente da vedere, una di quelle dal ritmo rimbalzante, con il pallone che passa da una metà campo all’altra velocemente senza nemmeno accorgersene.

Ci si aspetta un duello a colpi di classe dei vari Nico Paz, Strefezza contro le sfrecciate di Nuno Tavares e la fantasia del Taty, insomma un match che incuriosisce e non poco.

Tanta verticalità da parte della Lazio che appena recuperato il pallone guarda subito in avanti per cercare la giocata in profondità con gli attacchi alla profondità di Castellanos e Dia.

Più palleggio e manovra ragionata de Como che, invece, preferisce muovere intelligentemente i propri scacchi, prendendosi il proprio tempo alla ricerca della spazio vuoto nella trequarti avversaria.

Baroni presumibilmente proverà a prendere alto i comaschi per evitare l’uscita palla al piede in prima costruzione che Fabregas sa organizzare bene.

Dall’altra parte il mister spagnolo probabilmente comincerà con un atteggiamento più attendista cercando comunque di difendersi mantenendo il pallino del gioco.

L’incontro si preannuncia emozionante e solo domani sera sapremo se a fare la differenza saranno state le visioni tattiche dei due mister o le giocate dei tanti singoli talentuosi che sono pronti a brillare.