Il bello della Champions League deve tanto anche alla spettacolarità delle parate: scopriamo la top 10 dei portieri con più presenze nella competizione
Champions: l’élite dei portieri crea una classe raffinata
La competizione più bella d’Europa si veste spesso di un fascino unico garantito dalle prodezze dei giocatori che ne partecipano: i capolavori degli attaccanti, le invenzioni dei centrocampisti, le magie dei calciatori più tecnici e non solo.
Spesso, infatti, ci dimentichiamo quanto il ruolo del portiere sia delicato ma allo stesso tempo fondamentale nell’economia di una squadra, in grado di determinare moltissimi risultai.
In Champions League abbiamo ammirato le gesta di tantissimi fuoriclasse ma la top 10 dei portieri vede nomi storici che hanno appassionato nel corso degli anni migliaia di ragazzini: vediamola insieme.
10. Ederson (79)
Al gradino più basso di questa classifica c’è il portiere del Manchester City, in Inghilterra dal 2017 dopo il passaggio dal Benfica.
Abilissimo con i piedi e sfruttato da Guardiola per le capacità nella fase di rima impostazione dal basso, non sente mai il peso della pressione e spesso rischia giocate al limite della follia e…della linea di porta.
Non solo capace nel gioco palla a terra, altrimenti non starebbe tra i pali, infatti, non collezioni 79 presenze in Champions come portiere se non hai qualità pure da estremo difensore ed Ederson ha dimostrato di avere anche quelle.
Tanti interventi fondamentali sia in Premier ma anche e soprattutto in UCL, sfiorata più volte nei sette anni a Manchester e vinta nel 2023 in finale contro l’Inter.
9. Marc André Terstegen (85)
Reduce da un bruttissimo infortunio (rottura completa del tendine rotuleo del ginocchio destro) subito pochi giorni fa in quella che è stata una settima horror per molti calciatori.
Ter Stegen inizia tra i professionisti da casa sua, dalla Germania con il Borussia M’gladbach dove veste tutte le maglie delle giovanili fino al 2014.
Nella prima stagione fuori dal suo habitat e in un contesto per nulla scontato come quello del Barcellona della MSN, il tedesco vince la Champions istantaneamente nell’annata 2014/15 a Berlino.
Da quel momento colleziona 85 presenze che gli valgono il nono posto in classifica, posizione conquistata a suon di parate e interventi spesso clamorosi.
8. Jan Oblak (86)
All’ottava posizione altro portiere in attività, Jan Oblak altro giocatore passato per la scuola Benfica, grande fabbrica di estremi difensori di livello come visto precedentemente con Ederson.
Spesso sottovalutato, il classe ’93 sloveno nelle ultime stagioni ha mantenuto un livello di prestazioni fuori dal comune, dimostrandosi partita dopo partita uno dei migliori nel suo ruolo tra i pali.
Il successo difensivo negli anni dell’Atletico Madrid di Simeone deve molto al suo portiere e non solo al reparto difensivo, visto che spesso è stato proprio lo sloveno ad evitare pesanti delusioni e figuracce.
7. Edwin van der Sar (98)
Ajax, Juve, Fulham e Manchester United, van der Sar ha sempre vestito maglie importanti ed sceso in campo internazionale con squadre dal grande blasone europeo portando a casa un bottino da 98 presenze complessive in Champions.
La parentesi in Italia con la Juve non è stata positivissima ma con Ajax e Manchester United ha dato il meglio di sé, vincendo una Champions League a testa con entrambi i club (1995, 2008)
In Olanda, suo paese Natale, nei suoi primi nove anni di professionismo si consacra con i lancieri mettendo in mostra spiccate capacità di riflessi e reattività
In Premier, invece, si rilancia dopo la deludente esperienza in Serie A, dimostrandosi ancora pronto ai grandi palcoscenici d’Europa.
6. Oliver Kahn (103)
Molti lo considerano tra i portieri più forti nella storia del calcio, sicuramente uno dei più vincenti con ben otto campionati tedeschi vinti e sei coppe di Germania.
In Champions colleziona 106 presenze totali e per sole tre partite non rientra nella top 5, ma puo’ sicuramente consolarsi con il successo nella stagione 2000/01 proprio nella competizione europea con il suo Bayer.
14 anni in Baviera con il club tedesco in cui ora svolge addirittura il ruolo di dirigente sportivo, giusto per far capire il forte legame che si è creato col tempo tra calciatore e società.
Memorabile per il suo carattere esuberante, spesso sopra le righe e il più delle volte eccessivamente aggressivo nei confronti di avversari e arbitri.
Tra i pali, però, il talento del portiere tedesco non è mai stato messo in discussione e anche lui si è reso spesso protagonista di interventi decisivi.
5. Victor Valdes (106)
La top 5 dei portieri con più apparizioni in Champions League si apre con un monumento del ruolo e del Barcellona, Victor Valdes, con ben 14 stagioni in blaugrana e 106 presenze complessive nella massima competizione europea.
Primo a pari merito con diversi portieri in un’altra speciale classifica relativa alla Champions League, è il portiere ad averla vinta più volte, ben 3 nel 2006, 2009 e 2011.
Anche lui molto dotato tecnicamente sia nei passaggi brevi in costruzione che nelle soluzioni a lunga distanza, qualità a cui affiancava un’ottima visione di gioco.
Le uscite basse uno dei suoi principali punti di forza, sempre costante nel rendimento e determinante nel corso degli anni in cui si preso la responsabilità di una porta importante come quella del Barca.
4. Peter Cech (111)
Più si sale in classifica e più la qualità dei componenti di questa top 10 continua ad aumentare, i bei ricordi del passato aumentano e di difetti non sembra averne memoria.
Discorso che vale anche per Peter Cech, quarto con 111 presenze in Champions e prestazioni memorabili che per per anni gli hanno permesso di tenere testa al confronto con Gigi Buffon.
Con il Chelsea disputa 11 anni ad un livello mentale e fisico impressionante, mostrando grande forza di volontà e disciplina dopo il brutto incidente che lo costringerà al caschetto fino al resto della carriera.
La frattura al cranio non lo limita, anzi, lo spinge a tornare con più forza e decisione di prima come se nulla fosse successo.
La definitiva prova di carattere la da nella stagione 2011/12 quando alza per la prima ed ultima volta in carriera la coppa dalle grandi orecchie con il suo Chelsea.
3. Gianluigi Buffon (124)
Sul gradino più basso del podio, posizione probabilmente anche troppo bassa per quello che quest’uomo ha dato a questo sport, troviamo l’istituzione italiana e mondiale per eccellenza quando si parla di portieri: Gianluigi Buffon.
La sua carriera, i trofei vinti, i magnifici sogni che ha permesso di vivere a tutti gli italiani sono tutti aspetti che conosciamo benissimo e non c’è nemmeno bisogno di ricordare perché ormai impressi nella mente e nel cuore di qualsiasi appassionato del calcio.
Buffon che avrebbe meritato anche qualcosa in più in questa classifica, ma che purtroppo come ben sappiamo non è stato possibile causa esperienze europee sfortunate di Gigione con la propria Vecchia Signora.
Non sarà sicuramente il terzo posto in questa top 10 a creargli dei rimpianti, ma il non aver mai alzato quella maledetta Campions, quello forse sì che rimarrà un grande peccato per una leggenda come lui
2. Manuel Neuer (142)
Secondo posto per Manuel Neur, portiere tedesco e per moltissimi anni al Bayer come Kahn dimostrazione del fatto che in Baviera la dinastia degli estremi difensori ha da sempre seguito una tradizione importante.
Manuel è stato forse il primo vero grande innovatore del suo ruolo, non più vincolato alla linea di porta o ad una partecipazione minima nel palleggio ma un vero e proprio uomo in più in fase di costruzione.
Tecnica da centrocampista e piedi da regista, visione di gioco anomala e tempi di anticipo da far invidia ai migliori difensori, sembra la descrizione di un giocatore di movimento e invece sono solo alcune delle tante qualità di Neuer che di lavoro, però, fa il portiere.
Tutte caratteristiche che associate a dei riflessi incredibili e un’agilità sensazionale rendono il tedesco uno dei migliori di sempre nel suo ruolo.
1. Iker Casillas (177)
Al primo posto, ad aggiudicarsi il primato in questa speciale classifica dei portieri con più presenze in Champions League c’è Iker Casillas con ben 177 apparizioni nella competizione alzando la coppa per ben tre volte.
Lo storico portiere spagnolo ha dedicato la sua vita a difendere i pali dei Blancos e in cambio ha ricevuto un calorosissimo affetto da parte dei tifosi madridisti e tutti gli amanti del calcio.
Fonte di ispirazione per grandi e piccoli sognatori, Iker si è sempre contraddistinto, oltre che per il suo talento, per il rispetto mostrato sul rettangolo verde nei confronti di tutti anche nelle situazioni più delicate.
Grande uomo prima di essere un gran portiere, una carriera quasi senza difetti e un monumento del calcio che difficilmente dimenticheremo.
Eccellente in qualsiasi fondamentale del ruolo e spesso anche stilisticamente perfetto, insomma, il primato è meritato e nel dibattito dei migliori portieri di sempre ci entra di diritto.
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(Dati presi dal sito ufficiale della UEFA Champions League: https://it.uefa.com/uefachampionsleague/)