In attesa degli ultimi match di oggi, rivediamo la top 5 dei gol più belli del martedì di Champions League.
Vincono tutte e tre le italiane. 1-0 per l‘Inter contro il Lipsia, vittoria dilagante invece per l’Atalanta. I bergamaschi hanno vita facile a Berna e vincono per 6 a 1. Prestazione stellare di Charles De Ketelaere, autore di 2 gol e 3 assist, unico nella storia della Champions a riuscirci in una sola gara.
Fatica tantissimo invece il Milan che batte lo Slovan Bratislava per 3-2, rischiando di pareggiare, per via dei soliti problemi difensivi. Decisivo l’ingresso di Leao, che Fonseca aveva ancora tenuto in panchina. Tre punti preziosi ma che non danno in alcun modo fiducia ai rossoneri.
Quanto alle big, vincono Barcellona, Arsenal e Bayern Monaco, nel big match contro il Paris Saint Germain. Continua invece il periodo nero del Manchester City che da 3-0 pareggia per 3-3 in casa contro il Feyenoord.
In attesa delle gare di oggi rivediamo i migliori 5 gol delle partite di ieri.
Martedì di Champions: i migliori 5 gol
5. Julian Alvarez, Sparta Praga-Atletico
Domina l’Atletico Madrid che contro lo Sparta Praga vince per 6 a 0. Ad aprire le danze ci pensa Julian Alvarez.
Autore di una doppietta, l’ex Manchester City ha sbloccato la gara al 14° minuto, con una punizione perfetta dal limite dell’area. Conclusione potente che spiazza il portiere, incapace di muoversi.
4. Dani Olmo, Brest-Barcellona
Solita prestazione dominante per i Blaugrana, che contro il Brest vincono per 3-0. La prima rete della gara arriva su rigore di Robert Lewandoski che ieri ha raggiunto quota 101 gol in Champions League.
Il gol più bello del match lo segna però Dani Olmo al 65′. Lo spagnolo ex Lipsia servito al limite dell’area, salta un uomo con uno stop a seguire, si sposta il pallone per saltare il secondo uomo e conclude, sotto le gambe del portiere.
3. Florian Wirtz, Bayern Leverkusen Salisburgo
Doppietta per il fantasista tedesco nella vittoria per 5-0 contro gli austriaci. Il primo gol arriva su rigore, mentre il secondo è un vero gioiellino. Il numero 10 tedesco, prende palla al limite dell’area, e con una grande serpentina arriva a concludere sul palo lontano.
Wirtz mostra un’abilità straordinaria nello stretto. Infatti, anche se raddoppiato, mantiene il possesso, evita l’arrivo di un altro difensore, e con una conclusione rasoterra realizza il terzo gol della gara.
2. Nino Marcelli, Slovan Bratislava-Milan
Non va tanto lontano dal pareggiare lo Slovan Bratislava che contro il Milan paga gli errori individuali. I rossoneri infatti hanno segnato il 2° e il 3° gol in rapida successione, chiudendo la gara.
A riaprirla ci pensa Nino Marcelli all’88’, troppo tardi ma questo non gli proibisce di segnare un grande gol. Conclusione potente da fuori area che si infila all’incrocio dei pali. Semplicemente imprendibile per Maignan che può soltanto scuotere la testa.
1. Lazar Samardzic, Young Boys-Atalanta
Vittoira per 6-1 per gli uomini di Gasperini. Doppietta di Retegui e De Ketelaere, gol di Kolasinac, e a chiudere la gara il gioiello dell’ex Udinese, Lazar Samardzic.
Al 90’il talento serbo trova il primo gol in Champions League, grazie ad una vera e propria perla. Prende il pallone sulla fascia, ma anziché concludere il triangolo decide di avviare un’azione in solitaria. Entra in area partendo largo e con delicati tocchi di suola sposta il pallone ed evita i difensori avversari.
Una volta a tu per tu con il portiere insacca una conclusione rasoterra sul primo palo, con il portiere che rimane fermo.
Gran gol del numero 24 che mostra di volere più spazio, rispetto a quello concessogli fin qui.