Il calciomercato dell’Udinese si scalda con Alexis Sanchez, ripercorriamo insieme la permanenza in bianconero del fenomeno cileno.
Dopo la vittoria dello scudetto con l’Inter, il contratto di Alexis Sanchez, valido fino al 30 giugno 2024, è finalmente scaduto.
Tante squadre si sono movimentate per accaparrarsi il fenomeno cileno, che seppur prossimo ai 36 anni ha dimostrato di avere ancora qualche colpo da sparare.
Tante offerte da Arabia e Turchia, ma le intenzioni di Alexis sono chiare, vuole ancora giocare nel calcio che conta, e allora ecco inserirsi Marsiglia, Como ed Udinese.
Il Marsiglia del nuovo tecnico Roberto De Zerbi sarebbe sicuramente l’alternativa più adatta per rimanere il più vicino possibile alle coppe europee.
Tuttavia i francesi per tesserarlo dovrebbero prima sfoltire la rosa, che attualmente non gli consente di tesserare altri extracomunitari.
Mentre il Como, neopromossa in Serie A, sta puntando a costruire una squadra in grado di competere da subito per la parte sinistra della classifica.
Lo stipendio del campione cileno quindi non sarebbe un problema per i comaschi, che tuttavia rimangono sullo sfondo in attesa di una svolta.
Chi invece ha tutte le carte in regola per affondare il colpo sono proprio i bianconeri di Udine, che non mollano la presa.
Il calciomercato dell’Udinese è già partito con un acquisto di un cileno, Damiàn Pizarro, che potrebbe influire nella trattativa per riportare il fuoriclasse a casa.
Sì, si parla dunque di un ritorno e non di un semplice arrivo, perché già nel 2008, Alexis ha vestito la casacca bianconera.
Quell’esperienza ha consentito al calciatore di sbocciare definitivamente, aprendo davanti a sé una carriera da vero campione.
Quindi quale momento migliore se non questo, per ripercorrere tutta la permanenza del Niño Maravilla in quel di Udine?
L’acquisto di un predestinato:
Siamo nel primo luglio del 2006, ed all’aeroporto di Udine è appena sbarcato un quindicenne cileno, basso e ancora molto gracile per giocare in Serie A.
Quel quindicenne porta un nome e un cognome da predestinato, Alexis Alejandro Sánchez, nuovo acquisto dell’Udinese Calcio che l’ha prelevato per circa 3 milioni di euro dal CD Corbeloa, squadra di prima divisione cilena.
Il ragazzo ha potenzialità è evidente, ma non è ancora pronto ad un così grande salto, l’Udinese quindi decide di aspettare.
Lo gira in prestito, prima al Colo-Colo, una delle squadre più importanti ed influenti del panorama calcistico cileno, poi al leggendario River Plate, in Argentina.
Mai scelta fu più azzeccata, in Sudamerica disputa un totale di 48 partite tra Cile e Argentina, totalizzando 8 goal e 7 assist all’età di soli 18 anni.
La scelta del prestito ha pagato, ed ora il ragazzo è finalmente pronto ad incantare la Serie A, nel 2008 Alexis Sanchez diventa definitivamente un calciatore dell’Udinese.
L’ascesa del Niño Maravilla:
Dopo due anni in Sudamerica quindi, gioiellino arrivato nel calciomercato del 2006 è pronto a scendere in campo con l’Udinese.
Nella stagione di Serie A 2008/09, la sua prima in Italia, scende i campo 32 volte, anche se spesso da subentrato, prendendo confidenza con il nuovo campionato e segnando i suoi primi goal.
Sarà di ambientamento anche la stagione successiva, in cui però conquista la titolarità e segna 6 goal fornendo anche 6 assist.
L’annata dell’exploit sarà poi quella del 2010/11, un’apoteosi, 12 goal e 10 assist in Serie A da ala sinistra, all’età di soli 21 anni.
Al termine di questa stagione incredibile, proprio il Barcellona busserà alle porte dell’Udinese, e per 26 milioni di euro si aggiudicherà il fuoriclasse.
Sono passati più di 13 anni dall’ultima apparizione del Niño Maravilla in maglia bianconera, ora è diventato hombre, ma nessuno in Friuli si è dimenticato di lui.
Il cileno sta andando verso un ritorno che più che un acquisto di calciomercato sembra l’epilogo di un romanzo, un romanzo perfetto che ci ha saputo appassionare sia da Niños che da Hombres, il romanzo di Alexis Alejandro Sánchez.
