La Roma ha raggiunto l’intesa di massima per il nuovo vice Svilar che farà da secondo al portiere belga. Vediamo di chi si tratta.
Dopo l’addio di Rui Patricio, la Roma ha trovato un sostituto in Mathew Ryan, portiere australiano classe 1992.
Dopo aver giocato per squadre come Valencia e Arsenal, Ryan si è trasferito all’AZ Alkmaar, da cui si è svincolato.
Con un’altezza di 184 cm, Ryan sarà il nuovo secondo portiere della Roma di De Rossi, dietro a Svilar.
L’accordo di massima è stato raggiunto e presto potrebbe ufficializzarsi il trasferimento dell’australiano nella squadra giallorossa.
Con esperienza internazionale e una buona reputazione nel mondo del calcio, Ryan si prepara per una nuova avventura in Serie A e cercherà di mettere a disposizione il suo talento per contribuire al successo della Roma nella prossima stagione.
Vice Svilar: ecco Mathew Ryan
Dopo una stagione nell’Australia, Mathew Ryan si è trasferito in Europa per giocare con il Brugge, dove ha vinto una Coppa del Belgio.
In seguito, ha giocato per il Valencia in Spagna, prima di essere girato in prestito al Genk e successivamente venduto al Brighton.
Durante la sua carriera in Inghilterra, ha anche vestito la maglia dell’Arsenal. Ryan ha poi giocato per diverse squadre europee, tra cui la Real Sociedad, il Copenaghen e l’Az Alkmaar.
Nonostante la sua esperienza in Europa, Ryan resta profondamente legato alla sua terra natia, l’Australia.
Nel 2020, poco prima che il Covid colpisse il paese, ha dimostrato il suo attaccamento facendo una generosa donazione per aiutare a combattere gli incendi che stavano devastando vasti territori dell’Australia.
Per ogni parata fatta da qualunque portiere nel weekend di Premier League, Ryan ha donato 500 dollari australiani, mostrando la sua solidarietà e il suo impegno nel sostenere la sua comunità di origine.
La sua azione ha dimostrato la sua natura generosa e il suo desiderio di aiutare coloro che si trovano in difficoltà.
Il passato di Mathew Ryan
Prima di diventare un portiere di calcio di successo, Ryan ha tentato di seguire le orme di sua madre Carol nel tennis.
Tuttavia, nonostante il suo impegno e la sua passione per lo sport, non riusciva a ottenere i risultati desiderati e spesso perdeva le partite, finendo per rompere la sua racchetta dalla frustrazione.
Questo comportava un costo elevato per sua madre, che non poteva permettersi di comprare racchette nuove ogni volta che Ryan le distruggeva.
Così, dopo aver realizzato che il tennis non era la sua vera vocazione, Ryan fu indirizzato verso il calcio, dove avrebbe poi trovato il successo e la realizzazione personale.
